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Matrimoni per tutte/i. Lo chiede l’Europa

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“E’ l’Europa che lo chiede” – quasi una formula magica pronunciata la quale gli italiani si sono trovati costretti ad accettare a mani basse sacrifici, austerità, una riforma delle pensioni che ha generato esodati in quantità ed una riforma del lavoro che ha ridotto i diritti dei lavoratori stessi. L’Europa invoca e l’Italia senza battere ciglio obbedisce, altrimenti potrebbe essere messa a rischio la stabilità dell’intero continente.

Una ricetta che varrebbe la pena collaudare non solo per tagliare diritti ai cittadini, ma anche per assicurarne di nuovi ed allora si potrebbe dire: “facciamo una legge sui matrimoni omosessuali, è l’Europa che lo chiede”. La settimana scorsa con 308 voti a favore e 229 contrari il Parlamento europeo ha approvato la relazione sui diritti fondamentali nell’UE per il 2010-2011. Nel testo si legge che “Coabitazione, unione registrata o matrimonio” permettono di tutelare meglio “i diritti fondamentali delle persone lesbiche, gay, bisessuali e transgender. Una relazione che si conclude con l’invito di Strasburgo a prendere in considerazione l’introduzione di una legge in merito. Dei ventisette paesi dell’Unione europea solamente in undici non hanno alcuna legge che regoli le unioni tra persone dello stesso sesso: l’Italia ovviamente è uno di questi.

La Francia è uno dei Paesi che sta legiferando in materia, non senza l’apertura di un dibattito nell’opinione pubblica. In piazza sono scese più di sessantamila persone che hanno manifestato a sostegno della proposta di legge sulle nozze e sulle adozioni omosessuali. L’Europa si muove nella direzione del riconoscimento di diritti interi ai propri cittadini. Il mondo si muove in tal senso: in Uruguay la maggioranza progressista ha approvato con il voto di 81 parlamentari su 87 presenti una legge che apre ai matrimoni omosessuali. Dopo l’approvazione al Senato sul codice civile uruguaiano verranno sostituite le parole marito e moglie, con quella coniugi e il matrimonio diventerà: ”L’unione permanente tra due persone di sesso uguale o diverso”.

Facciamo una legge che istituisca il matrimonio omosessuale, è l’Europa che lo chiede: anzi no, è il mondo intero che lo vuole.

Monica Cerutti

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