Sostengo i genitori che oggi protestano, presso il cortile della CRI comitato provinciale in via B. Ramazzini, contro lo smantellamento del poliambulatorio dell’età evolutiva ( CEM) che si occupa di 35 bambini la maggioranza dei quali portatori di disabilità grave (L. 104/92).
A novembre abbiamo approvato in Assemblea Capitolina una mozione bipartisan, da me presentata,
in cui si chiedeva al Sindaco e all’Assessore competente di rappresentare al Commissario ad Acta per la Sanità regionale, la situazione di rischio in cui versa il C.E.M e di adoperarsi in ogni modo per salvaguardarlo e mantenerlo, per garantire i servizi di eccellenza che finora sono stati erogati ai bambini e le professionalità che operano in questa struttura.
In questo atto, inoltre, si chiedeva la riapertura del reparto “Airone”, per disabili gravi e gravissimi che dall’8 agosto 2011 è chiuso, provocando disagio e disorientamento agli utenti facendo mancare loro la continuità dei riferimenti riabilitativi degli operatori.
Con la chiusura del CEM verrà a mancare un importante servizio di terapia per bambini, in un territorio dove le altre strutture sono insufficienti ad accoglierli, se non dopo anni di lista di attesa.
Gli utenti di questo Ambulatorio sono minori e per questo rappresentano una delle categorie deboli che va tutelata e protetta.
Ci si permette di interrompere un servizio con terapie programmate e processi avviati a favore di una categoria fragile, mentre si attua una programmazione indiscriminata sui tagli della spesa sanitaria mettendo a rischio la qualità della vita dei nostri concittadini.
Maria Gemma Azuni
Presidente del Gruppo Misto (Sinistra, Ecologia Libertà)
Assemblea Capitolina – Roma Capitale