Oggi la Commissione Ambiente della Camera ha approvato la risoluzione che esclude da subito ogni attività legata al fracking, cioè l’estrazione d’idrocarburi attraverso la fratturazione idraulica del sottosuolo. Una decisione che allinea l’Italia agli altri partner europei, che sulla base del principio di precauzione hanno già vietato queste tecniche di estrazione.
Lo afferma l’on. Filiberto Zaratti, deputato di SEL, primo firmatario della risoluzione approvata che blocca ogni attività legata all’estrazione di idrocarburi.
Contaminazione dei suoli e delle falde acquifere, deturpamento del paesaggio, rischio idrogeologico e sismico, sono questi i principali problemi posti dall’estrazione di shale gas che oggi il Parlamento ha bloccato affermando, prosegue il deputato di Sel Zaratti, che prima di avventurarsi nello sfruttamento di questa fonte energetica è quanto mai necessario un approfondimento circa i rischi ambientali.
Grazie all’approvazione della risoluzione, conclude l’on. Zaratti, e al pronunciamento del Governo, che si è espresso in modo chiaro sulla scelta di bloccare lo shale gas in Italia, oggi l’ambiente e la sicurezza dei cittadini fanno un grande passo in avanti.