«L’approvazione della clausola sociale nella riforma del codice degli Appalti è un fatto storico. Per la prima volta vengono riconosciuti i diritti dei lavoratori e non solo i profitti. Nei call center i fenomeni di delocalizzazione e di dumping sociale si sono fino ad ora tradotti in abbassamento dei diritti e dei livelli salariali con i lavoratori quasi sempre sottoposti al ricatto di perdere il posto di lavoro. Da ora non sarà più così». Lo affermano i deputati di Sinistra Italiana Erasmo Palazzotto e Donatella Duranti.

«Il testo approvato oggi, proseguono i deputati di Sinistra Italiana, rappresenta un avanzamento significativo nonostante sia stato peggiorato rispetto al lavoro svolto dalla commissione dove la continuità del rapporto di lavoro salvaguardava anche i trattamenti economici e normativi della contrattazione territoriale ed aziendale. Sinistra Italiana, astenuta sull’emendamento del PD che modificava il testo uscito dalla commissione, ha votato a favore della legge ritenendola una svolta storica nel mercato dei call center».