«Dal 2010 la Grecia è sotto ricetta Troika una ricetta che ha duramente colpito il popolo greco e evidentemente non ha dato i risultati auspicati. Dunque se il paziente continua a stare male, anzi sempre peggio, vuol dire che quella ricetta non ha funzionato». Così la presidente della Camera Laura Boldrini a margine di una visita ad Ancona.

«Quella ricetta – ha continuato Boldrini, che ha fatto visita al neo presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli – deve essere cambiata in tempo utile prima che il paziente non ce la faccia» «Aspettiamo l’esito del referendum – ha aggiunto -. La Grecia è il cuore della civiltà europea e non esiste Europa senza Grecia». «La crisi greca non è cosa nuova – ha detto ancora la presidente della Camera -, è almeno dal 2009-2010 che c’è. Nella mia precedente attività per l’Alto Commissariato dell’Onu per i rifugiati coprivo l’Europa meridionale e ho visto in quegli anni come è cambiata la condizione della Grecia: la perdita del potere del acquisto degli stipendi, i tagli alla Pubblica amministrazione e alla Sanità, l’aumento della mortalità infantile. Gli orfanotrofi sono pieni, il 300% di aumento di bambini abbandonati perché le famiglie non hanno i mezzi per crescerli. Quindi, una crisi che c’è sempre stata, almeno negli ultimi 5 anni. Dobbiamo considerare tutto questo molto pesante per un Paese e viene anche da chiedersi – ha concluso -: in nome di che cosa un Paese deve soffrire tanto?»