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Venerdì, 13 maggio 2016

Bologna, nasce Sinistra Italiana in Emilia Romagna

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Un percorso innovativo regionale che tiene dentro partiti, collettivi, associazioni e singoli in vista del Congresso costituente di Sinistra Italiana previsto per dicembre 2016.

Un nuovo spazio politico per la sinistra emiliano-romagnola.
E’ quello che sarà lanciato domani sabato 14 maggio al Circolo Arci San Lazzaro di Bologna/San Lazzaro (via Bellaria 7) in una giornata di assemblea dalle 9.30 alle 18.

Lo affermano i promotori del tavolo per Sinistra Italiana (SI) in Emilia Romagna di cui fanno parte realtà come SEL (a partire dalla coordinatrice regionale Elena Baredi), Futuro a Sinistra, Act!, Tilt!, Esseblog, Sinistra Lavoro nonché esperienze più specificatamente territoriali quali la rete dei centri sociali che recentemente ha organizzato la manifestazione contro il muro al Brennero, gruppi consiliari comunali che hanno già cambiato denominazione in Sinistra Italiana (come a Bologna e Ferrara) o in transizione, laboratori di cittadinanza attiva quali il modenese cosMOlab, insieme ad esponenti istituzionali come i deputati Giovanni Paglia e Carlo Galli (del gruppo parlamentare di SI alla Camera) e Igor Taruffi (capogruppo di SEL in Regione Emilia Romagna).

Il fitto programma della giornata prevede la proiezione di un video che racconta volti e voci della sinistra nella nostra regione, una serie di relazioni al mattino, tra cui si segnalano quella dell’ex presidente della Regione Emilia Romagna Lanfranco Turci (titolo: “Dall’Emilia rossa all’Emilia incolore di oggi”) e quella della prof.ssa Nadia Urbinati, che toccherà i nodi del referendum costituzionale di ottobre.
In tarda mattinata i partecipanti si suddivideranno in 5 gruppi di discussione (saperi e cultura; migrazioni e politiche dell’accoglienza; lavoro e welfare; ambiente e territorio; partito e forme della partecipazione), moderati da attivisti competenti sui rispettivi temi.
Sarà possibile iscriversi ai gruppi di discussione all’accoglienza.
Nel pomeriggio si tornerà in forma plenaria per il dibattito.

La partecipazione è libera.

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