Le scelte del governo di utilizzare un nuovo metodo per calcolare l’ISEE hanno inflitto l’ennesima mazzata al diritto allo studio, dal momento che molti studenti universitari, con i nuovi calcoli non hanno diritto alla borsa di studio, cui accedevano fino allo scorso anno.

Lo stesso dramma lo vivono anche molte persone che percepiscono contributi per gli affetti o assegni di accompagnamento, visto che da quest’anno vengono conteggiati nel reddito proprio quegli aiuti.

Una follia, insomma, utile per tagliare aiuti e fare cassa sempre alle spalle dei soliti, i più deboli.

Per questa ragione oggi gli studenti sono in presidio davanti alla sede del Ministero dell’Istruzione e in molte piazze italiane.

Chiedono futuro.

Su questa vicenda avevo presentato una interrogazione cui il governo non ha ancora dato una risposta