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Mercoledì, 26 febbraio 2014

Europee: Corte tedesca, soglia 3% incostituzionale. In Germania si voterà senza sbarramento

europee

La Corte costituzionale tedesca ha stabilito che la soglia di sbarramento alle europee per i partiti tedeschi, che in Germania è al 3%, è anticostituzionale.  La soglia viola il principio generale dell’uguaglianza e delle pari opportunità alle urne. Dopo questa decisione, alle prossime elezioni europee di maggio, i partiti tedeschi non avranno più alcuna soglia di sbarramento.

Ad impugnare la soglia di sbarramento sono stati numerosi piccoli partiti, fra cui quello di estrema destra Npd, il partito dei Pirati e i Freie Waehler. Già nel 2011 la Corte costituzionale tedesca aveva giudicato anticostituzionale la soglia del 5%; una decisione in seguito alla quale il Bundestag aveva abbassato lo sbarramento al 3.

Commenti

  • Daniele

    E in Italia ?

  • Giuseppe

    Se la Germania è sempre menzionata come esempio da seguire, visto che si parla di EUROPA noi italiani ci dovremmo adeguare. Attendiamo notizie dal governo, se non sono impegnati su facebook o twetter.
    Però se la bandiera del presidente del consiglio è il cosidetto ITALICUM, penso che tra non molto anche la Corte Costituzionale Italiana si esprimerà in merito. Infine questa notizia sarà diffusa dai media nazionali?? Oppure la oscureranno come stanno oscurando SEL??

  • Luciano

    Sinistra Ecologia Libertà, ha fatto ricorso alla Corte Costituzionale?

    Se non lo ha fatto, perchè?
    Altrimenti, riportare nel nostro sito la notizia della Corte tedesca non capisco a cosa serve.

  • Dario

    In Italia, vista la marea di danni che hanno fatto i piccoli partiti di centro, meglio imporre una soglia di sbarramento del 4% o del 4,5% con la regola però di ripescare il “miglior perdente” che si presenta da solo, non all’interno delle coalizioni altrimenti il problema si ripresenta identico (mi sembra giusto dare una rappresentanza puramente simbolica, piccola insomma, al primo partito sotto la soglia di sbarramento), altrimenti Casini, Monti e altra gente simile continueranno a fare le “escort della politica”, con rispetto parlando. Altra regola che dovrebbe esistere in un paese civile, è l’impossibilità di cambiare gruppo durante la legislatura: o fai il deputato nel partito con cui sei stato votato, o ti dimetti. Un mattarellum con queste due aggiunte sarebbe la miglior legge elettorale immaginabile.

  • Giuseppe

    E’ una notizia. Essere informati serve. Poi visto che in Italia si stà parlando di legge elettorale e di EUROPA qualche esempio che ci vienne dall’EUROPA serve o dobbiamo solo parlare di “economia” imposta dall’EUROPA”

  • Pasquale

    In Italia è successo che da 6 anni forze che prendono anche più di un milione di voti sono fuori dal parlamento italiano ed eurpeo grazie a leggi anticostituzionali volute da Veltroni-Berlusconi ed ora da Renzi-Berlusconi ma che vanno bene finché eliminano chi si crede un avversario politico e finché si pensa di stare in coalizione al riparo da tale abominio.

    La storia politica italiana è stata stravolta dalle modifiche alla legge proporzionale.

    Si è diffusa l’idea che la sinistra fosse il male e se non riusciva ad entrare in Parlamento era per colpe…bla bla bla….ma la verità è che leggi incostituzionali danno un peso inferiore ai voti liberi dalle coalizioni elettorali che si sciolgono un secondo dopo aver ottenuto incostituzionali seggi e premi di maggioranza.

    Breve esempio della non democrazia italiana nelle elezioni politiche che ha portato danni solo a Sinistra:

    MpA (Berlusconi) 1,13 %; 410.499 voti = 8 Seggi Camera 2008
    La Sinistra – l’Arcobaleno (Bertinotti) 3,12 %; 1.124.298 voti = Zero Seggi Camera 2008
    Sinistra Ecologia e Libertà (Bersani) 3,20 %; 1.089.409 voti = 37 Seggi Camera 2013
    Centro Democratico (Bersani) 0,49 %; 167.072 voti = 6 Seggi Camera 2013
    Fratelli D’Italia (Berlusconi) 1,96 %; 665.830 voti = 9 Seggi Camera 2013

    Unione di Centro (Monti) 1,79 %; 608.210 voti = 8 Seggi Camera 2013
    Rivoluzione Civile (Ingroia) 2,25 %; 765.188 voti = Zero Seggi Camera 2013

  • http://porciconleali.blogspot.it/ RoobZarathustra

    invece i grandi partiti hanno fatto miracoli e distribuito pane e pesci eh

  • Dario

    Per carità no, ma nemmeno sono accettabili situazioni come in passato con Mastella che diviene ministro della giustizia, Monti che condiziona la campagna elettorale, o oggi Casini e Alfano che con una manciata di voti reali governano con Renzi allegri e contenti. O dico male? Mi sto riferendo all’Udc, all’Udeur, a SC, ai Popolari, al nuovo Centrodestra… Mi è sembrato insopportabile che Bersani, persona perbene, fosse costretto, realista ma già troppo rassegnato (cosa che gli ha fatto perdere le elezioni assieme alla grinta pressoché nulla), a dire di essere conscio di dover dialogare poi o addirittura allearsi con Monti e Casini. E non vi preoccupate, se Sel continua così fuori dal Parlamento non ci resterà, il discorso si applica ai furbetti del quartiere.

  • Dario

    Il proporzionale puro è il sistema più umano e giusto, ma in Italia ha sempre portato al pentapartito e alle alleanze della DC con chiunque: lo stesso può accadere col PD di Renzi o con Forza Italia. Perciò serve un premio di maggioranza e un minimo di soglia di sbarramento, favorendo però chi corre da solo e non chi si intrufola nelle coalizioni, come hai fatto molto giustamente notare. Per Giuseppe: sicuramente la Corte giudicherà anche l’Italicum incostituzionale (è quasi identico al Porcellum), però immagino dovremo aspettare altri 8 anni prima che se ne accorgano!

  • http://porciconleali.blogspot.it/ RoobZarathustra

    Se la realtà politica italiana è frammentata io non comprendo come si possa appoggiare qualsiasi tentativo di forte distorsione della rappresentanza. Successivamente non comprendo l’esistenza delle coalizioni pre-elettorali e regimi di sbarramento diverse. Il problema è che gli “Alfano”, i “Monti”, i “Casini” li vogliono perchè non pericolosi per loro; sono i “piccoli” che non si alleano coi due blocchi centristi che vogliono far fuori, mica quelli che ha detto lei.
    Se fossimo un paese serio si potrebbe adottare tranquillamente alla Camera, non al Senato dove sono favorevole a soluzioni maggioritaria, il proporzionale puro, ma poi agire anche su diversi fronti della questione istituzionale (es: elezione parlamentare esecutivo, introduzione sfiducia costruttiva). Pensare che basti distorcere la rappresentanza per ottenere la governabilità( che viene volutamente confusa per stabilità dell’esecutivo) e solo ed esclusivamente attraverso la legge elettorale è molto miope e fa tanto “Italia”

  • http://porciconleali.blogspot.it/ RoobZarathustra

    Ma nient’affatto:
    Camera proporzionale puro, Senato maggioritario uninominale(eventualmente con doppio turno); elezione parlamentare del primo ministro a camere riunite e introduzione della sfiducia costruttiva. Se in nessuna Camera si darà piena libertà di voto all’elettore le conseguenze le vederete molto presto e non saranno altro che un aumento dell’astensione, inasprimento delle fratture sociale, radicalizzazione della lotta politica ecc.
    I comuni sotto i 15mila abitanti eletti con un premio maggioranza abnorme; regioni con maggioritario a doppio turno; il Senato questi lo vogliono abolire e poi la Camera con una legge chiaramente distorsiva della rappresentanza.

    Attualmente il vero partito di maggioranza è il 26% del corpo elettorale non rappresentato in Parlamento.