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Martedì, 16 giugno 2015

Fermiamo la strage subito! Manifestazione nazionale il 20 giugno a Roma. L’adesione di Sel

Papa Francesco a Lampedusa

“Sulla capacità di affrontare una sfida così grande si misurerà la civiltà e con essa il destino dell’Europa. Per questo sosteniamo le 10 priorità per uscire dall’emergenza e costruire l’Europa del futuro e parteciperemo alla Manifestazione in programma il prossimo 20 Giugno a Roma”. Con queste parole Sinistra Ecologia Libertà ha aderito all’iniziativa promossa da centinaia di organizzazioni sociali e sindacali, artisti, intellettuali e singoli cittadini che hanno indetto per sabato prossimo una manifestazione nazionale a Roma, in piazza del Colosseo alle 15. 

“L’Europa nasce o muore nel Mediterraneo. Solo se si rispettano i diritti umani di ogni uomo e di ogni donna è possibile garantire pace, sicurezza e benessere sociale ed economico”  si legge nell’appello che promuove la manifestazione.

Il 20 giugno è la giornata internazionale del rifugiato e tante saranno le iniziative promosse non solo in Italia ma anche in tante altre piazze del mondo, con cui è previsto un collegamento durante la manifestazione di Roma.

La regione del Mediterraneo è attraversata da conflitti e tensioni e quel mare è diventato un enorme cimitero liquido. Solo dall’inizio del 2015 vi hanno perso la vita più di 1800 persone.

L’Unione europea, i suoi singoli paesi membri, hanno finora agito con l’egoismo dell’irresponsabilità, preoccupandosi di salvaguardare i confini anziché le vite umane, nascondendo dietro la presunta “lotta agli scafisti” la volontà di rafforzare il controllo militare delle frontiere, fino alla decisione di questi giorni di sospendere Shengen, o comunque di non rispettarlo, con l’effetto di lasciare ammassati per giorni nei luoghi di transito uomini, donne e bambini, un esercito di disperati privi di tutto: un letto per dormire, il cibo per sfamarsi, l’acqua per dissetarsi e lavarsi, privati cioè e innanzitutto della loro dignità di esseri umani.

Nell’appello vengono indicate 10 priorità per superare l’emergenza, dall’apertura di canali di ingresso umanitari alla pianificazione di un sistema efficace d’accoglienza, dalla sospensione degli accordi – come il processo di Karthoum – con paesi che non rispettano i diritti umani all’apertura immediata di un programma di ricerca e salvataggio nel mediterraneo.

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Al primo posto va messa infatti la salvaguardia della vita delle persone, la loro sopravvivenza in condizioni dignitose.

Dal palco del 20 giugno si alterneranno alle voci degli aderenti, la lettura di storie di rifugiati, performance artistiche e musicali, il tutto affidato alla conduzione di Massimo Cirri e Sara Zambotti, di Caterpillar Radio2.

Per maggiori informazioni Fermiamo la strage subito!

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