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Giovedì, 28 aprile 2016

Frontex, Casarini: parole di Alfano inaccettabili. Navi hotspot come campi di concentramento galleggianti

>>>ANSA/PAPA A LAMPEDUSA: FARA' APPELLO A PRENDERSI CURA DEI MIGRANTI

«Dalle parole di Alfano emerge il vero obiettivo di Frontex: esternalizzare le frontiere, spostarle verso sud fino ai paesi da dove i migranti e i profughi scappano. Foraggiare dittatori perché si tengano i migranti e facciano il lavoro sporco al posto nostro. Così come è stato fatto con l’accordo Ue-Turchia. Così come si ha intenzione di fare in Libia, con l’istituzione di enormi campi di concentramento per migranti che transitano da lì per tentare di arrivare in Europa». Luca Casarini di Sinistra Italiana Sicilia interviene sulle dichiarazioni del ministro Angelino Alfano rilasciate ieri all’inaugurazione della sede di Frontex a Catania.

«Alfano parla delle navi di Frontex come di “hotspot” mobili in mezzo al mare – continua Casarini – a quando l’istituzione di campi di detenzione galleggianti, di navi carcere per chi non ha commesso alcun reato ed è colpevole solo di cercare salvezza e aiuto? Il ministro Alfano non parla dell’unica cosa che servirebbe per affrontare in termini dignitosi e responsabili la situazione: corridoi umanitari per chi scappa dalle guerre, un grande piano di accoglienza e di residenzialità lunga per chi è costretto a fuggire dalle guerre, dalle torture, dalla miseria, dai disastri ambientali e climatici. Quali sono per Alfano i “paesi terzi sicuri”? L’Egitto ad esempio?».

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