I deputati e le deputate di Sel hanno abbandonato l’Aula della Camera dei Deputati per protestare contro il rifiuto da parte del Governo Renzi di svolgere un’informativa urgente in Aula a Montecitorio su quanto sta avvenendo a Gaza. Dopo aver lasciato l’Aula le deputate e i deputati di Sel si sono recati a Palazzo Chigi per consegnare una lettera al Presidente del Consiglio Renzi.

‘Sono giorni – commenta il coordinatore nazionale di Sel Nicola Fratoianni – che chiediamo al Premier Renzi di venire a riferire in Aula e al Parlamento di non fare finta di niente su quanto sta accadendo in Medio Oriente. Dal Presidente del Consiglio Renzi vogliamo sapere cosa il governo sta facendo sul piano diplomatico per favorire un immediato cessate il fuoco a Gaza. E vogliamo sapere se ci sono armi prodotte in Italia che vengono utilizzate nel conflitto’.

Ecco la lettera al Presidente del Consiglio Matteo Renzi. 

Egregio Presidente,

dall’inizio del conflitto ad oggi a Gaza sono stati uccisi 29 soldati israeliani, 641 civili palestinesi e tra questi 121 erano bambini; più di 4000 sono i feriti e oltre 100mila gli sfollati.

Nei giorni scorsi inoltre l’esercito israeliano ha distrutto un ospedale civile ed un asilo costruito dalla cooperazione italiana ed è di questi giorni la notizia che dal nostro paese continuano ad arrivare in Israele sistemi d’arma che verranno utilizzati nel conflitto in corso.

L’offensiva militare in corso da parte dell’esercito israeliano sta colpendo duramente la popolazione civile, contribuendo a far crescere nella società palestinese i sentimenti di odio nei confronti dello Stato d’Israele che sono stati alla base dei fatti di sangue che hanno innescato la spirale di violenza.

Davanti alla drammaticità della situazione ed alla catastrofe umanitaria che si profila abbiamo più volte chiesto per le vie formali che il Governo da lei presieduto venisse a riferire in Parlamento su quanto sta accadendo in queste ore nella Striscia di Gaza e sulle iniziative che questo intende intraprendere per arrivare nel più breve tempo possibile ad un cessate il fuoco.

Riteniamo che, essendo l’Italia alla guida dell’Unione Europea, il nostro Governo non possa continuare a tacere su quello che sta succedendo in Medio Oriente.

La storia ci giudicherà anche per i nostri silenzi, non possiamo voltarci dall’altra parte davanti a ciò che sta accadendo. L’Italia e l’Europa hanno il dovere di intervenire con tutti gli strumenti ed in tutte le sedi diplomatiche per fermare l’interventi militare di Israele.

Gaza non può rimanere sola e lei per il ruolo che ricopre non può continuare a tacere.

In attesa di un Suo riscontro, Le porgiamo cordiali saluti.

I Deputati e Le Deputate del Gruppo SEL

Arturo Scotto, Annalisa Pannarale, Filiberto Zaratti, Giovanni Paglia, Nicola Fratoianni, Erasmo Palazzotto, Giorgio Airaudo, Franco Bordo, Celeste Costantino, Donatella Duranti, Daniele Farina, Francesco Ferrara, Giancarlo Giordano, Florian Kronbichler, Giulio Marcon, Toni Matarrelli, Gianni Melilla, Marisa Nicchi, Serena Pellegrino, Michele Piras, Antonio Placido, Stefano Quaranta, Lara Ricciatti, Arcangelo Sannicandro.