Sei in: Home › Attualità › Notizie › Giulio Regeni: quanti ancora dovranno morire inascoltati?
Venerdì, 12 febbraio 2016

Giulio Regeni: quanti ancora dovranno morire inascoltati?

REGENI-facebook

Interverrò quest’oggi ai funerali pubblici di Giulio Regeni con troppi pensieri. Questo assassinio risuona nel mio cuore come quello di Pier Paolo Pasolini: un uomo che denunciava con forza, come Giulio, lo scempio perpetrato a danno degli ultimi e la cui morte è stata derubricata tra congetture che nulla hanno a che fare con il reale movente dell’omicidio.

Oggi ci sentiamo tutti Giulio, ma perché Regeni aveva la necessità di usare uno pseudonimo quando scriveva su un giornale che non ha certo paura di denunciare le ipocrisie, i soprusi, le arroganze di chi muove i fili? Vorrei chiedere a coloro che dall’alto degli scranni si sentono Giulio, un uomo che rendeva pubbliche le spiacevoli verità accuratamente nascoste, se ascoltano gli innumerevoli Giulio ancora vivi, che ogni giorno sono costretti a nascondersi per denunciare.

 

Commenti