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Giovedì, 7 gennaio 2016

Green Factor Veneto – Verso un nuovo soggetto politico, un percorso partecipato

PROGRAMMA 9 dic

Green Factor Veneto ha lo scopo di contribuire alla costruzione del nuovo soggetto politico di sinistra, attraverso un percorso partecipato, faticoso ma capace di coagulare soggetti politici esterni a SEL, gruppi, comitati, associazioni che nel territorio veneto hanno un forte radicamento costruito in anni di lotte per la salvaguardia del territorio, dell’ambiente, della legalità, interessati a verificare la percorribilità del percorso politico anche attraverso il loro contributo su temi specifici e la partecipazione alla costruzione di piattaforme comuni che rendano più incisivo il proprio agire.

Di Sinistra c’è bisogno e questo spazio va colmato con idee forti, proposte, iniziative, lotte, coerenti con gli ideali, i valori e i principi di solidarietà, legalità, uguaglianza, democrazia.

L’iniziativa avrà luogo nell’intera giornata di sabato 9 gennaio. Al mattino con la presentazione/ commento della proposta di Legge Zaia su “Disposizioni per il contenimento del consumo di suolo la rigenerazione urbana e il miglioramento della qualità insediativa”, e la nostra posizione alternatva, mentre la sessione pomeridiana sarà aperta dall’esposizione di Laudato sii fatta da Don Albino Bizzotto dei Beati Costruttori di Pace e proseguirà con l’illustrazione di esperienze, di buone pratiche e di iniziative di lotta esposte dai comitati.

Le questioni trattate andranno, dalle mutazioni climatiche al consumo di suolo agricolo e urbano, alla rendita, alla mobilità sostenibile, agli ecoquartieri, alla tutela del paesaggio, all’inquinamento delle falde acquifere, con al centro LA QUESTIONE MORALE

Si concluderà con la presentazione di un documento critico e propositivo sul pdl “Consumo di suolo e rigenerazione urbana”, da inviare al Presidente del Veneto da parte di un fronte ambientalista che, come è stato per il PTRC, opponga una visione alternativa della pianificazione, del Governo del Territorio, dell’uso delle risorse, dei Beni Comuni e con la predisposizione di Una Carta dei Valori dell’Ambiente proponga un modello di società e di città che si conformi ai bisogni e ai sogni della gente e non piegato, com’è ora, alla brutale arroganza del denaro, della speculazione, della rendita.

 

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