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Martedì, 25 febbraio 2014

Il governo Renzi incassa la fiducia al Senato. Gli interventi in aula dei senatori di Sel e la dichiarazione di voto

renzi senato

È iniziato il dibattito a Montecitorio sulla fiducia al governo Renzi che ieri ha incassato il via libera al Senato dopo un lunga seduta terminata solo a tarda notte. Il presidente del Consiglio, arrivato puntuale alle 10, terrà il suo discorso intorno alle 16. Sono 51 i deputati iscritti a parlare nel dibattito. Il primo è stato Dario Nardella (Pd), il vicesindaco del premier a Firenze.

La giornata del premier è cominciata presto. Poco dopo le 7 il primo tweet del Presidente del Consiglio. «Dopo il voto alla Camera – dice – si comincia a lavorare sul serio: scuole, lavoratori, imprenditori, sindaci a Treviso».

Con 169 sì e 139 no, il Senato ha votato la fiducia al nascituro governo Renzi: al termine di una lunga maratona andata avanti fino a notte fonda. Hanno votato a favore Pd, Ncd, Scelta civica, Per l’Italia, Autonomie-Psi-Maie; contro Forza Italia, Lega, M5s, Fdi, Sel e Gal.

De Petris, capogruppo del gruppo Misto e rappresentante di Sel spiegando il voto contrario ha anche specificato che Sinistra Ecologia Libertà  «sfiderà l’esecutivo sul terreno delle politiche del lavoro, della rigenerazione urbana, dell’edilizia scolastica, di una politica fiscale che deve vedere il carico spostato sulle rendite finanziarie».

Gli interventi il aula dei senaltori di Sel

Senatore Giovanni Barozzino

Senatore Dario Stefàno

Senatore Peppe De Cristofaro video e resoconto stenografico

La dichiarazione di voto della senatrice Loredana De Petris

Commenti

  • maxalive

    Ottimo

  • Alberto Perilli

    Non
    c’erano dubbi, ma lo conferma anche l’Oboscore: il governo Renzi è più social
    di quello Letta. La classifica Oboscore che monitora l’andamento
    degli incaricati su Facebook, Twitter e Instagram dimostra che il nuovo governo
    ha catalizzato 162.981 persone, mentre quello di Letta
    ne raggiunge appena 65.908