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Martedì, 27 ottobre 2015

Il sud affonda, ma il governo pensa alle trivelle e al ponte sullo stretto

SudEuro

Il Sud Italia oggi: povertà assoluta al 10,6% , 750mila giovani hanno lasciato il Mezzogiorno, 576mmila posti di lavoro persi in 5 anni, ancora nel 2015 calano gli investimenti pubblici (-3%).

Questa la fotografia del disastro nel Mezzogiorno, presentata oggi da Svimez.

La legge di stabilità registra l’ennesimo segno meno per il Sud dal momento che non ci sono investimenti specifici e che i tagli per 15 miliardi di euro nel prossimo triennio alle regioni, costringeranno a nuove contrazioni degli investimenti e dei servizi, a danno dei più deboli.

E non c’è Master Plan che tenga se non ci sono soluzioni, risorse e investimenti.

L’unica strada del governo, ad oggi, è riempire il Sud di trivelle, fare il ponte sullo Stretto e la Salerno – Reggio Calabria.

La modernità ai tempi del renzismo.

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