Il verdetto dell’Ocse: il nostro paese è penultimo per investimenti in scuola e formazione
Oggi alla Camera riprende il dibattito sulla riforma della scuola. Ieri l’Ocse ha certificato il fallimento delle politiche italiane in tema di educazione, dal momento che migliorano di poco i conti pubblici, ma a discapito del settore della formazione, che e’ stato utilizzato come bancomat dagli ultimi governi.
Siamo il penultimo paese dell’area Ocse per investimenti nel sistema pubblico dell’istruzione. Peggio di noi, tanto per cambiare, solo la Grecia.
Invece di assestare un colpo alla scuola pubblica con questo provvedimento il governo aveva un’occasione per rilanciare un comparto fondamentale nella vita del Paese e decisivo per il suo futuro.
Un’occasione che Renzi sta sprecando, e le conseguenze le pagheranno centinaia di migliaia di docenti, di studenti, di famiglie.
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