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Mercoledì, 22 giugno 2016

La Cassazione dice sì alla stepchild adoption. Petraglia: una decisione di equità e giustizia

Gay, lesbian couples and family with children icons set

«Una decisione di equità e di giustizia, in primis nei confronti di tutte le bambine e i bambini arcobaleno».  Così la senatrice di Sinistra Italiana – SEL, Alessia Petraglia commenta la sentenza con la quale la Corte di Cassazione legittima l’estensione della stepchild adoption alle
famiglie omogenitoriali.

«Questa sentenza – aggiunge – è l’emblema del mancato coraggio del Governo e della maggioranza che si sono dimostrati bigotti per ordini di ‘alleanze’, lasciando alla Cassazione il compito di colmare il vuoto normativo della legge sulle Unioni civili».

«Una legge Cirinnà spacciata come una rivoluzione quando in realtà è solo un’anatra zoppa, ché non consente alle persone coinvolte né di sposarsi, né di adottare. Meno male – ha concluso Petraglia – che ci hanno pensato i giudici ha porre rimedio al pasticcio legislativo».

La stepchild adoption “prescinde da un preesistente stato di abbandono del minore e può essere ammessa sempre che alla luce di una rigorosa indagine di fatto svolta dal giudice, realizzi effettivamente il preminente interesse del minore”. Lo ha stabilito la prima sezione civile della Cassazione, pronunciandosi sulla domanda di adozione coparentale da parte della compagna della madre biologica di una bambina. La Cassazione precisa anche che la stepchild adoption “non determina in astratto un conflitto di interesse tra il genitore biologico e il minore adottato, ma richiede che l’eventuale conflitto sia accertato in concreto dal giudice.

“E’ una vittoria per i nostri figli e le nostre figlie ed è solo merito nostro esserci affidati ai giudici a fronte di una politica incapace di legiferare nell’interesse dei minori, una politica incapace di approvare una legge sulle unioni civili che riconoscesse un minimo di diritti alle nostre famiglie”. Lo dice Marilena Grassadonia, presidente della Famiglie Arcobaleno, nel commentare la decisione della Cassazione sulla stepchild adoption. “Questo – aggiunge – è per noi un giorno di emozione pura e felicità incontenibile per un risultato che abbiamo raggiunto solo grazie a noi: alle nostre battaglie e alla nostra determinazione”.

 

Commenti

  • nino

    la cirinnà non è zoppa, poichè, accanto alla legge sulle unioni civili, c’è quella sulle adozioni particolari, che è stata utilizzata dai giudici della cassazione per dire si alla stepchild adoption. Le due leggi si completano.