Sei in: Home › Attualità › Notizie › La sfida di Obama agli Usa e al Mondo: tagli senza precedenti ai gas serra, basta carbone per produrre energia
Lunedì, 3 agosto 2015

La sfida di Obama agli Usa e al Mondo: tagli senza precedenti ai gas serra, basta carbone per produrre energia

Obama

Il momento di agire è questo. Perché il cambiamento climatico non è un’opinione, è un fatto, e rappresenta una minaccia per l’economia e la sicurezza. Parola di Presidente degli Stati Uniti Barack Obama ed è la sua voce a lanciare l’allarme, senza usare mezzi termini, nel video di oltre tre minuti pubblicato sulla pagina Facebook della Casa Bianca, pieno di dati scientifici a dimostrazione di quanto sta accadendo al nostro pianeta. Il presidente Usa lancia l‘America’s Clean Power Plan, il nuovo piano per il taglio delle emissioni delle centrali elettriche, definito come il passo più importate mai compiuto per combattere il cambiamento climatico.

Il piano punta decisamente sull’energia pulita e sembra segnare definitivamente il destino delle centrali a carbone. Obama sfida il mondo a seguirlo, a partire dalla condivisione del video diffondendo così il messaggio lanciato dal presidente Usa.

Il Clean Power Plan (Piano per le energie pulite) ha come obiettivo la riduzione delle emissioni del settore energetico del 32% entro il 2030, rispetto ai livelli del 2005, un aumento del limite del 9% rispetto alla proposta precedente. Ne deriverà una svolta nel settore dell’elettricità Usa, incoraggiando l’uso di energia rinnovabile e disincentivando l’uso del carbone.

Se il piano entrerà in vigore, (le grandi corporation e i produttori di carbone già sono sulle barricate), la produzione di elettricità da carbone negli Usa calerà al 27% entro il 2030, leggermente meno della proposta originale che stimava il 30%, ha dichiarato ieri ai giornalisti Gina McCarthy della Agenzia di protezione ambientale (Epa). Secondo il dipartimento dell’Energia, il 39% dell’elettricità nel 2014 deriva da carbone. Sempre al 2030, resterà pressoché invariato invece il 30% di elettricità generato da gas naturale, mentre quella da energie rinnovabili sarà al 28% rispetto al 22% inizialmente previsto.

Per iniziare, ogni Stato americano dovrà presentare entro il prossimo anno all’Epa un piano in cui dettaglierà le misure con cui raggiungere i nuovi obiettivi. Questi, diversi Stato per Stato, saranno presentati oggi. Il leader della maggioranza al Senato, il repubblicano Mitch McConnell, ha già chiesto ai governatori di ignorare le regole. Sinora cinque di essi hanno accettato e promesso che non le rispetteranno, mentre una decina di Stati ha annunciato che farà causa contro l’agenzia. Il candidato alla nomination repubblicana alla Casa Bianca, Jeb Bush, ha nel frattempo dichiarato che le regole “causeranno una perdita incalcolabile di posti di lavoro e aumenteranno i prezzi dell’energia per tutti”. La democratica Hillary Clinton, ex segretaria di Stato e candidata alle presidenziali 2016, ha invece elogiato il piano di Obama, promettendo: “Lo difenderò”.

Commenti