Sei in: Home › Attualità › Notizie › Lettera aperta a Barbara Spinelli
Mercoledì, 13 maggio 2015

Lettera aperta a Barbara Spinelli

spinelli

Alle ultime elezioni europee non volevi candidarti e svogliatamente lo hai fatto. Non volevi essere eletta, e contro la tua volontà lo sei stata. Volevi dimetterti, poi controvoglia hai cambiato idea. Sempre dall’alto verso il basso, con gesto etereo e aristocratico ti sei cuccata i voti di chi ha realizzato la lista Altra Europa per Tsipras. E ora saluti e te ne vai. Non ti dimetti da eurodeputato, no, resti in carica perché sennò sarebbe orribilmente volgare, ti dimetti solo dalla responsabilità di rappresentare centinaia di migliaia di persone che quel voto lo avevano dato con speranza e convinzione e trasporto ed entusiasmo.

Hai raggiunto le vette di signorilità di Scilipoti, l’etica adamantina e scintillante d’un Razzi radical chic. Attribuisci a tutti noi limiti e colpe tranne che a te stessa, e scappi infine col bottino del consenso, senza vincoli di mandato e ancora meno vincoli di dignità, indossando le ragioni miserabili dei voltagabbana dei salotti.

Se è vero che sovente i figli non sono all altezza dei grandi padri, rara è la bassezza morale di questa politica da sottosuolo. Un cordiale saluto. Che è certamente un addio

Commenti

  • http://detestor.blog.com/ Detestor

    Ottima risposta, applausi! Davvero, come Razzi, ma infinitamente più arrogante e supponente. A mai più rivederci!

  • emilio

    io ho votato barbara spinelli non sel e smeriglio non so neppure chi sia.

  • Vince Barnett

    Mi trovo nella medesima ignoranza di emilio (e ne soffro abbastanza atrocemente!). In compenso mi piacerebbe sapere chi secondo il sig. Smeriglio ha “realizzato la lista Altra Europa per Tsipras”. Escluderei il suddetto Smeriglio, perché malgrado la mia ignoranza già ampiamente riconosciuta (ora sto buttandomi sulla testa una tonnellata di cenere) è difficile che abbia realizzato qualcosa di cui sbaglia addirittura il nome. Un cordiale saluto. Che è certamente un cordiale saluto!

  • alberto ferrari

    Penosa la Spinelli, che con la lista Tsipras io iscritto a SEL non ho mai condiviso, ma altrettanta penosa la risposta in forma di lettera aperta..

  • Vincenzo Vitale

    Buongiorno a tutti. Rispondo soprattutto ad Emilio e Vince, senza alcuna critica o incavolatura, anzi, ma da iscritto a SEL ci tengo a precisare alcune cose. Al di là che poco importa se conosciate Smeriglio o meno, ma ciò che voleva dire in questa lettera aperta che condivido in pieno è il fatto che, grazie all’organizzazione ed alla base del nostro Partito, SEL, la Lista Tsipras ha avuto modo di nascere, crescere e pigliare voti in tutta Italia, senza nulla togliere alle tante organizzazioni, associazioni ed altro che hanno contribuito ma che sotto il punto di vista organizzativo operativo erano pari a 0. Ci siamo caricati di tutto e di più sotto il punto di vista di sforzi e di regole imposte da 4 intellettuali, Spinelli compresa, che spulciavano in modo maniacale i nostri modus operandi. Non dico tutti, ma quasi, i Movimenti de L’altra europa con Tsipras, nei territori, sono stati messi in moto proprio da SEL, eppure siamo sempre stati visti male perché appartenenti ad un Partito. Togliete il Partito sia dai voti che dall’organizzazione e ditemi se oggi la lista avrebbe rappresentanti in Parlamento Europeo. Francamente. Voi avete votato e questo mi fa immenso piacere, però non sapete, forse, quale lavoro c’è dietro questo voto. Anche noi, me per primo eravamo non tutti d’accordo nell’appoggiare la lista, ma alla fine all’interno di un Partito che fa Politica con la P maiuscola, si discute, magari si litiga, ma alla fine si da l’anima per la riuscita dell’obiettivo….e questo abbiamo fatto e continuiamo a fare dentro e fuori L’Altra Europa. Ha ragione Massimiliano…Barbara ha fatto mille problemi, mille chiacchiere e mille promesse…tradite, puntualmente. Ed oggi mi tocca leggere che la colpa sarebbe nostra?!?!? Sapete qual è secondo me il vero problema?! Che fin quando si sgomita per dimostrare che io sono più a sinistra di qualcun altro, non cresceremo mai e non lavoreremo mai come si deve nei nostri territori perché ci sarà sempre quel qualcuno che dirà che le cose possono essere fatte meglio…senza dubbio, ma allora perché non farle assieme?!?! Vedete come è andata a finire?! Voi da un lato a chiedervi chi sia il Compagno….Compagno non Sig, Vince, che scrive….è uno dei tanti di SEL che ha contribuito a tutto su e di quella Lista. Vi abbraccio ma è un abbraccio virtuale e non perché siamo in un mondo virtuale, ma perché la distanza che ancora ci separa è irreale in un mare di problemi….la mia speranza è che la finiamo una volta per tutte di guardarci in cagnesco…io ho già smesso da tempo…Buona giornata COMAPGNI.

  • Mario Iacobelli

    Il problema é rappresentato dal fatto che ci sono stati troppi scavalca fossi in queste elezioni.La gente che ha riposto la fiducia in SEL viene delusa.Dobbiamo riflettere sui metodi e levalutazioni che si fanno.Dobbiamo guardare con autocritica nel nostro interno

  • Mario Iacobelli

    Adesso sai chi é

  • francesco

    Sinceramente SEL non è stata obbligata con la forza ad aderire alprogetto dell’Altra Europa con Tspras.
    Troppo facile adesso – come sempre – limitarsi ad incolpare l’incorenza ed il tradimento di altri.
    Se SEL ha aderito al progetto ed ha permesso con il suo sostegno di far raggiungere all’Altra Europa con Tspras la soglia di sbarramento per eleggere i propri candidati è (anche) sua la responsabilità delle decisioni che questi prendono. Se non si fidava della Barbara Spinelli, se questa si rimangia la parola data ed adesso diventa indipendente è anche colpa di SEL che ha scelto questo progetto anzichè giudicarlo criticamente fin dall’inizio. Sostenere o provare a difendersi dicendo che nessuno se lo poteva immaginare è ipocrita e falso dato che SEL si è praticamente spaccata in due nell’assumere questa decisione (l’adesione all’Altra Europa con Tspras) che alla fine è stata imposta da una risicata maggioranza (legittimamente e correttamente perchè sarebbe stato ancora peggio se fosse la minoranza ad imporre le decisioni). Il pu nto dunque è che chi ha fallito è l’attuale maggioranza di SEL che ha voluto fortemente questa scelta e che oggi si limita ipocritamente a scaricare sulla Spinelli tutte le colpe.
    Caro Smeriglio, caro Frattoianni, caro Vendola, la colpa è soprattutto vostra che avete voluto questo progetto. Avete fallito e dovreste voi dimmetetrvi dalla dirigenza dle partito dando (finalmente) spazio a forze nuove ed idee nuove.

  • http://detestor.blog.com/ Detestor

    Beh, sappi che un buon 90% degli elettori dell’Altra Europa, al contrario tuo, l’hanno votata in quanto elettori di Sel (confronta i dati e lo vedi da te), e di Barbara Spinelli e di tutto il suo cocuzzaio radical chic fregava relativamente. Io l’avevo detto, che sarebbe stato uno sbaglio rivolgersi alla “società civile”, ma la moda era quella. Abbiamo guadaganato il tuo voto e quello di pochissimi altri, ma abbiamo perso un seggio. Non mi sembra un grande affare.

  • http://detestor.blog.com/ Detestor

    Io invece sapevo e so benissimo chi è Barbara Spinelli, e la evito come la peste. Non sei tenuto a sapere chi è il Sig. Smeriglio, ma non per questo puoi giudicarne le parole e l’operato, anzi, proprio per questo a maggior ragione non puoi giudicarlo. E infatti la tua pochezza di argomenti si evince dal fatto che devi attaccarti a dei refusi per criticare le sue parole.
    Per tua norma e regola, la campagna elettorale è stata in gran parte realizzata dall’onesto lavoro dei militanti di Sel, mentre la tua amata Spinelli stava col culo nella panna ad aspettare il suo seggio (su cui, peraltro, si è seduta raramente a quanto pare). Per cui, prima di ergerti a giudice per criticare il lavoro di altri, assicurati di saperne qualcosa, piuttosto che bullarti della tua ignoranza.

  • http://detestor.blog.com/ Detestor

    Qualche responsabilità la dirigenza ce l’ha certamente (non ho mai visto di buon occhio la “società civile”, mi è sempre sembrato fumo negli occhi, una moda che non avrebbe portato a nulla), ma è il massimo dare la colpa al tradito e non al traditore. Fino a prova contraria, è Spinelli che si è comportata come una merda, non Vendola o Fratoianni, che l’hanno sostenuta lealmente (anche se, sono d’accordo con te, non lo meritava).

  • Mario Iacobelli

    Credo che il problema é evidente,senza cercare una forma di aggregazione non avremmo neppure il diritto di tribuna.Rimanere soli nelle proprie idee non paga,stare insieme agli altri nella coerenza si.Migliore é stato un prodotto delle scelte interne mica di una scelta di aggregazione.

  • francesco

    No Detestor, io non sto in alcun modo “scaginando” la Spinelli sulla cui pochezza politica non credo meriti neanche spendere più di tante parole, quanto è palese ed evidente.
    Ciò che affermo invece è che SEL, la maggioranza della sua dirigenza, ha fatto una scelta progettuale ben precisa affidandosi al progetto de l’Altra Europa con Tspras di cui la Spinelli non era certo un candidato qualunque ma una delle “garanti”.
    Se questo progetto è miseramente naufragato (ed è evidente) allora qualche responsabilità ce l’avrà anche chi ha deciso di affidarsi a quel progetto o no?
    E se si, allora quel gruppo dirigente deve assumersi qualche responsabilità o fare finta di nulla limitandosi ad una critica verso la Spinelli?
    Ma un pò di autocritica no?

  • ilario

    Caro Emilio, che lei abbia votato “solo” Barbara Spinelli è un problema che riguarda lei. Decisione rispettabile, anche se l’eccessivo personalismo, in politica, mi procura un indicibile tormento. Mi lasci però scrivere quello che è successo nella mia città, che ben conosco, dove, alle recenti elezioni europee, l’unico soggetto che si è impegnato per la lista L’Altra Europa per Tsipras è stato il circolo locale di SEL! Dalla “bassa manovalanza” (volantinaggi, attacchinaggi, ecc.), alle conferenze pubbliche (una bellissima con la presenza di Riccardo Petrella). Il giorno delle elezioni, ai seggi, i rappresentanti della lista anzidetta, erano tutti di SEL! Altri partiti? I movimenti dal basso? La società civile? NON PERVENUTI. Infine, non commento le libere decisioni della Sig.ra Spinelli, anche perché si commentano da sole. Cordialmente. Ilario Salvatori

  • francesco

    Su questo concordo Mario, infatti non metto in alcun modo in discussione la necessità e l’opportunità politica di aggregarsi (anche se passare in poco più di un semestre dal volersi fondere nel PD ed entrare nel PSE ad aderire all’Altra Europa con Tspras ed a considerare il PD come il demonio in terra mi lascia alquanto perplesso) ma la necessità e l’opportunità (queste si) di fare un pò d autocritica e di mettere in discussione la NS dirigenza. Possiamo far finta di non vedere ma SEL, nella vicenda della partecipazione a l’Altra Europa per tspras, è stata usata dal PRC e dalla Spinelli in modo piuttosto smaccato e, mi si permetta, privo di ogni scrupolo e rispetto.
    Dunque di cosa parliamo? Di allearsi a prescindere da come veniamo trattati? O di mantenere una dirigenza che per “beghe di conta interna” (questo è stata la ragione di molti “convertiti sulla via di Damasco” che, come Frattoianni, con una giravolta di 360° gradi sono passati dal teorizzare la fusione nel PD a sostenere l’alleanza con il PRC nell’ALtra Europa) compie una scelta di posizionamento che dire catastroficha è non voler infierire (abbiamo fatto da portatori di voti per far eleggere persone che sostanzialmente ci disprezzano o, come nel caso di Curzio Maltese, sono solo alla riceca di un appoggio per soddisfare le proprie ambizioni personali).
    Ma se solo pochi anni fa ci siamo scissi dal PRC per divergenze insanabili come è possibile che adesso quelle divergenze non ci siano più quando sia noi che il PRC abbiano ad oggi la stessa Dirigenza (dunque la stessa linea politica) che è stata la protagonista di quella divisione? Ma adesso Paolo Ferrero – che ha distrutto il PRC pur di diventarne segretario con uan manovra degna dei peggiori democristiani (mettendo assieme minoranze disparate) – è diventato affidabile? ma da quando?

  • francesco

    Per quanto riguarda Gennaro Migliore, di cui non ho né particolare simpatia né particolare stima, si può non condividere la scelta fatta (io non la condivido) ma se vogliamo “dare a Cesare quel che è di Cesare” bisogna riconoscere che non è lui ad aver cambiato idea o linea politica. Sin dalla nascita il progetto di SEL era quello di stretta appartenenza al centro-sinistra di un progetto aggregativo che prendeva le distanze dall’opposizione minoritaria e sterile alla quale il PRC aveva approdato (al punto di manifetsare contro lo stesso governo di cui faceva parte).
    Come ho ricordato sopra il ri-posizionamento di SEL non è dovuto altro che ad una lotta di potere interna al partito dopo il cambio di vertice all’interno del PD. Ma perchè credi che Bersani fosse considerato affidabile mentre Renzi non lo è? per questioni di linea politica? Certamente differenze politiche tra i due segretari ci sono, questo è evidente, ma la differenza sostanziale sta nel fatto che Vendola con Bersani aveva un accordo di divisione dei ruoli di potere in caso di vittoria, mentre con Renzi questo accordo non c’è ed è palese che Renzi non intende offrire a Vendola (o a suoi sodali come Frattoianni) nessuna posizione di rilievo. Forse sfugge a tutti che quando nel 2013 ci siamo coalizzati con il PD ne progetto “Italia bene comune” NON ci siamo coalizzati direttamente con Bersani ma abbiamo aderito a delle primarie per la leadership alle quali partecipava anche Renzi, abbiamo cioè sottoscritto un accordo nel quale accettavamo d farci rappresentare da Renzi se questi avesse vinto le primarie (eppure Renzi SEL lo conosceva bene già allora per come agiva – esattamente come adesso – in qualità di Sindaco di Firenze). Se adesso consideriamo Renzi un “demonio”, un “nemico di classe” dovremo ameno fare ammenda per la partecipazione al progetto Italia Bene comune o no? Vendola allora aveva sbagliato ad accettare di far parte di una coalizione che sarebbe potuta essere rappresnetata (come Presidente del Consiglio) in caso di vittoria alle primarie da Renzi o no?
    Ma si la colpa è sempre degli altri.

  • Mario Iacobelli

    Il Progetto aggregativo riguardava la sinistra no un PD spostato a destra.L’incoerenza di migliore ed il suo poltronismo mi sembra evidente é passato da rifondazione,SEL,al PD di Renzo

  • Alberto aka Jordi

    Detestor , un saluto
    Non vorrei passare per stalker , ma tu stesso mi hai detto dove poterti rintracciare
    Non so se hai ricevuto il mio commento di qualche giorno fa , sull’iva del pellet raddoppiata dai nostri “amici” al governo

  • Mario Iacobelli

    Concordo su questi punti.Da tempo nutro perplessità su queste cose questi argomenti vanno portati avanti voi giovani io sono stanco credevo che non ce ne fosse mai stato bisogno quando aderii a Sel

  • alberto ferrari

    “Barbara Spinelli? “Ricordo che è stata eletta con i nostri voti. Ma, per dirla con la scrittrice: vada dove la porta il cuore”. Così Nichi Vendola, leader di Sel, in una intervista al Corriere della sera.”
    Stile diverso. Caro Nichi quando ti deciderai a riprendere in mano, seriamente, la direzione di SEL, toltati con l’ultimo congresso obbligandoti a quella malinconica frase “con Tsipras ma non contro Schulze”. . Con questa attuale dirigenza non si va da nessuna parte.

  • http://detestor.blog.com/ Detestor

    Ciao Jordi, quale stalker, è sempre un piacere leggerti. No, in effetti non l’ho letto. Dove avevi scritto? Attento che qui i link non sono permessi, la moderazione automatica cancella il commento (penso per motivi di spam).

  • Alberto aka Jordi

    Immaginavo , infatti è ancora in moderazione chissà dove

    Te lo posto così

    Ovviamente poi dovrai apportare delle modifiche al link

    www*casaeclima*com/ar_20868__ITALIA-Ultime-notizie-pellet-iva-al-22-renzi-UNCEM-Renzi-Aumento-Iva-sul-pellet-un-errore-che-il-Governo-corregger.html

  • http://detestor.blog.com/ Detestor

    Ma no, è che ha sbagliato, poverino. Gli è scappato, che vuoi che sia. Come la depenalizzazione dell’evasione fiscale a Natale, anche quella gli era scappata per sbaglio. Lui non c’era, e se c’era dormiva.

  • francesco

    Mario sorvoliamo un attimo sulle ragioni di opportunità di Migliore (come ti ho detto non condivido la sua scelta), ma davvero vogliamo far finta di non vedere che il PD è lo stesso ieri ed oggi (e probabilmente domani) e che di Renzi ci si può scandalizzare quanto si vuole per i metodi spicci ed eccessivamente decisionisti che usa (anche se trovo ridicolo associarlo a Mussolini o accusarlo di deriva autoritaria) ma non delle scelte che non sono poi così diverse da quelle che avrebbe comunque compiuto il PD anche sotto un’altra guida. Francamente non vedo come si possa oggi dare credito ad un “ritorno a sinistra” di Bersani, Fassina o altri che oggi giocano a fare i “duri e (quasi) puri” solo perchè in minoranza ma che avrebbero portato avanti più o meno le stesse politiche del governo attuale (in parte perchè i margini di manovra sono davvero stretti ed in parte perchè in linea con gli indirizzi politici del socialismo europeo che, può non piacerci per molti aspetti, è molto più in sintonia con lo scenraio globale in cui staimo vivendo delle posizioni “senza se e senza ma” di una parte della sinistra italiana ed europea). Ci vogliamo dimenticare che il braccio destro di Bersani era Letta e che dunque le politiche economiche di un eventuale “governo Bersani” a cui avremmo senza alcun dubbio partecipato sarebbero state in linea se non dettate principalmente da Letta stesso. Non fingiamo di non sapere che il rapporto con Bersani era legato anche ad un accordo di spartizione di potere e che tale accordo era il principale collante della nostra alleanza. Sia chiaro non critico ciò (senza accordi ed alleanze e assunzioni di responsabilità non si rappresenta alcuno e non si incide su alcunchè) ma che adesso si faccia tanto le “verginelle” tutti “casa e ideologia” solo perchè Renzi è un’osso più duro con cui trattare e con il quale l’attuale “vecchia guardia” avrebbe poche chance di occupare ancora posti governativi di un certo rilievo.
    Il PD non si è spostato a destra è dalla sua nascita un partito socialdemocratico. Niente di più niente di meno, dove sta dunque la novità che giustifica la nostra inversione di marcia? La verità è che consideriamo Renzi di “destra” perchè decisionista e meno incline all’ammucchiata politica ed al compromesso estenuante, alla mediazione permanente a cui eravamo abituati. Ma questo non è essere di destra necessariamente e non lo è in questo nostro contetso dove sinceramente da 20 anni e più l’Italia avanza come i gamberi, un passo avanti e due indietro. Poi Renzi può non piacere ed è giusti diffidarne (a me piace poco per come si pone e non mi fido di lui) ma se ha tanto consenso è perchè coglie una necessittà impellente a cui noi non siamo in grado di rispondere: la capacità di decidere e di assumersi il rischio di scegliere in tempi rapidi e di rinnovare. La rottamazione sarà per molti aspetti solo fumo e sicuramente discutibile ma noi abbiamo la stessa dirigenza da sempre, cambiano a volte i ruoli ma le facce sono sempre le stesse ed è sempre lo stesso approccio, parole tante, fatti concreti pochi.

  • francesco

    Mario io non sono giovane, ho quasi cinquant’anni ed in politica ho già dato tra i 25 ed i 30 (rimettendoci tempo e carriera per fare l’assessore a tempo pieno in un comune che aveva un sacco di problemi anche se governato sempre dal PCI). Non sono qui dunque a rivendicare niente per me ma semplicemente a segnalare che se non cambiamo registro e dirigenza, s enonc i diamo un’orizzonte senza cambiarlo ogni 6 mesi finiremo solo con lo scomparire coperti di ridicolo. Vendola (che per molti aspetti ammiranche i giovani come Frattoianni (che conosco da quando militava nel PRC da giovanissimo) non hanno la capacità di darsi un’orizzonte politico perchè poco competenti e di cultura mediocre, tanta retorica ma oltre le “chiacciere e distintivo”, davvero poco.

  • Rocame

    Sono felicissimo di nn averti votato.Tutte quelle come te,radical schic, prendono e poi vanno via!Perchè nn lasci lo scranno europeo? Troppo difficile!Peccato per te,nn hai onorato la figura di Altiero S.In politica bisogna masticare amaro e tirare avanti con coerenza.Ma questa parola è per te sconosciuta e lo hai dimostrato!!!Ho sprecato molti minuti,nn sei,politicamente all’altezza del compito che ti è stato affidato.

  • Mario Iacobelli

    Spinelli sotto la spinta del trasformista migliore che spinse affinché accettasse l’elezione,ai danni di un giovane preparato e determinato Furfaro non appartenente a nessuna corrente

  • Vince Barnett

    E ti pare male perché Spinelli è stata assente solo il 16 e 17 luglio 2014, in cui i tre eurodeputati della Lista (non solo lei, quindi) si trovavano in Italia per un incontro con Tsipras già previsto e anticipato all’ultimo momento. A parte quei due giorni Spinelli non ha più mancato una sola seduta. Puoi verificare tranquillamente su votewatch.
    Peraltro votewatch monitora esclusivamente la partecipazione al voto durante le plenarie, non le altre molteplici attività in parlamento e nelle varie commissioni, per le quali ti rimando invece al sito ufficiale di Barbara Spinelli.
    Durante la campagna, Spinelli non stava col “culo nella panna” (ma il turpiloquio è moneta corrente sul sito ufficiale di questo partito?) ma faceva anch’essa campagna in tutta Italia per una Lista di cui è stata l’ideatrice principale (e non a caso il programma fu in buona parte scritto da lei). Anche questo è ampiamente documentato.

    “Per cui, prima di ergerti a giudice per criticare il lavoro di altri, assicurati di saperne qualcosa, piuttosto che bullarti della tua ignoranza.”

  • Franco mazzoni

    Chi ha scritto la lettera , forse per gentilezza , non ha ricordato alla figla del grande Altiero che mentre incassa regolarmente l’assegno da 22.670€ + le spese, risulta al terzo posto come numero di ASSENZE ..(tradotto il vulgaris …almeno vai a lavorare lavativa ))))

  • http://detestor.blog.com/ Detestor

    Vuoi polemizzare? Mi inviti a nozze.
    Cominciamo dalla fine: io non mi bullo della mia presunta ignoranza, se scopro qualcosa che non sapevo prima ne prendo atto. Sei tu che sei tutto contento di non sapere chi sia Smeriglio, e ne meni vanto. (Come se il fatto che non lo conosci cambi qualcosa sulle sue capacità, peraltro)
    Secondo: in effetti, sembrerebbe che le assenze di Spinelli fossero concentrate in quei due giorni, ma quelle votazioni erano molto importanti (Gaza, Iraq, Ucraina), non è ammissibile che le abbia disertate per fare propaganda (e il fatto che anche gli altri due l’abbiano seguita non mi rallegra: peggio mi sento. Fra l’altro, una dei due l’ha scelta proprio lei, contrariamente al voto dei cittadini). Ridicolo che mi rimandi al sito di Spinelli per le “molteplici attività in parlamento e nelle varie commissioni”. A questo punto, perché non voti Berlusconi, sul suo sito troverai sicuramente tutto il bene che ha fatto all’Italia negli ultimi 20 anni.
    Turpiloquio? Di nuovo ti aggrappi alle parole per non vedere la sostanza? Che campagna elettorale faceva la tua amica Spinelli? Io me la ricordo remare contro i partiti che componevano la lista (alla quale lei ha aderito, quale ideatrice principale? Stai a vedere che adesso la sinistra l’ha inventata lei) e rompere i coglioni per il culo della Bacchiddu (il “turpiloquio” è voluto, visto che ti piace tanto), per il resto continuava a sbandierare che avrebbe lasciato il seggio, cosa che non ha assolutamente fatto, anzi, ha messo la bandierina anche su un seggio che non era il suo. Ampiamente documentato.
    Caschi male, Barnett!