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Mercoledì, 11 febbraio 2015

Lucchini, SEL: “Bene l’incontro con la proprietà. Se tutti fanno la propria parte, Toscana al riparo dal Jobs Act”

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La deputata Marisa Nicchi e il coordinatore regionale Giuseppe Brogi commentano l’incontro tra i sindacati e la nuova proprietà. 

“Bene la conferma dei forti investimenti di Cevital sia per produrre acciaio nella ex Lucchini che per possibili nuove attività industriali e bene la volontà della nuova proprietà di trattare con i sindacati su livelli occupazionali e condizioni normative. Sembrerebbe l’avvio di un buon esempio di relazioni: proprietà e organizzazioni sindacali si siedono e lavorano per il bene di una parte importante di Toscana e del settore siderurgico nazionale”.

E’ positivo il commento del segretario regionale di Sinistra Ecologia Libertà, Giuseppe Brogi, e della deputata di SEL Marisa Nicchi a proposito dell’incontro tra i rappresentanti dei sindacati nazionali Fiom, Fim e Uilm e il presidente di Cevital Issad Rebrab.

“Siamo sulla stessa lunghezza d’onda del segretario della Fiom Maurizio Landini – aggiunge Nicchi – A Piombino serve assoluta chiarezza sugli investimenti, i lavoratori non possono vivere alla giornata avvolti dalle tenebre delle incertezze. Servono garanzie chiare, dove i diritti dei lavoratori siano tutelati nel rispetto del loro futuro”.

“L’inizio è promettente – conclude Brogi – e se le parti fanno bene il loro mestiere, la Toscana può mettersi al riparo dal Jobs Act anziché prefiggersi di sperimentarlo a danno dei lavoratori e delle lavoratrici”.

 

Commenti

  • francesco

    Il Job act è ormai legge dello Stato, grazie soprattutto agli amici degli amministratori toscani (PD) che siedono in Parlamento , approvato all’unanimità. Quindi sarà applicato anche a Piombino nel “pieno rispetto delle regole”, secondo esplicita richiesta del padronato. O vogliamo far credere che in Toscana vigono “Rapporti di Produzione” di orientamento Socialista? Invece di fare i pompieri proviamo a riaccendere la lotta di classe che i padroni stanno esercitando unilateralmente contro gli operai.