La seconda ondata di arresti di Mafia Capitale era attesa da settimane da molti di noi fuorché dagli ingenui. Molti dei nomi del primo elenco sono già stati rinviati a giudizio, il processo per associazione mafiosa inizierà a novembre e speriamo abbia tempi ragionevoli. Nel leggere i nomi dei nuovi arrestati, alcuni dei quali già indagati e la cui posizione appare evidentemente aggravata, non si può provare che rabbia e sgomento. Soprattutto per l’ipocrisia, la demagogia e il razzismo con cui, molti di loro, hanno costruito, grazie anche a una stampa compiacente e cortigiana, fortune professionali e consenso personale. Per la responsabilità politica, prima ancora che giudiziaria, di aver avallato il degrado etico e materiale in cui si è sprofondati. Oggi tocca a noi ritrovare una visione d’insieme, impedire una guerra tra poveri, riprendere per mano questa città e renderla più giusta e solidale.

*responsabile legalità Sinistra Ecologia Libertà Lazio