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Giovedì, 10 marzo 2016

Napoli, primarie Pd un disastro. Sinistra Italiana al fianco di De Magistris

luigi-de-magistris

Le primarie del Pd a Napoli, è sotto gli occhi di tutti, sono finite male, anzi malissimo. Non capire che le immagini dello scambio di denaro davanti ai seggi rappresentano un vulnus senza precedenti per chi ancora crede nella partecipazione democratica e’ miope. Che disastro.

Ha ragione Roberto Saviano, quando dice che il silenzio di oggi genera la cattiva politica del futuro. Ed è sintomatico il silenzio del Segretario nazionale del Pd che non trova neanche un minuto per parlare di quello che è successo nella più grande città del mezzogiorno. Sinistra Italiana è impegnata al fianco di Luigi De Magistris per proseguire il rinnovamento di Napoli.

Commenti

  • francesco

    Ma il caos resta sovrano.
    A Roma si sta preparando un impasto per sfornare lo “sfincione” ai 5 cereali: D’Alema ( proprio lo zombi redivivo che ha bombardato Belgrado e fatto arrestare Ocalan su ordine dello zio Sam), Bray (ex ministro non pentito del governo Letta), Marino (pugnalato alla schiena dal PD), Sel-SI, (o parte di essa, non è dato sapere, per marasma interno), e il povero Fassina che può contare solo sulla lealtà del PRC. Si salvi chi può…
    Francesco, il primo.

  • alberto ferrari

    Francamente Saviano scrive oggi su la Repubblica, anche altre cose: “A Napoli il PD merita di perdere perché non ha più credibilità. E rischia di riconsegnare la città a De Magistris: un sindaco con il maggior numero di deleghe nella storia dei sindaci italiani.” … Un sindaco che non è un buon amministratore, ma che è senza dubbio una persona onesta e per questo ( e forse unico motivo” potrebbe essere rieletto”. Dunque per Saviano tra le colpe gravi del PD anche quella di rilanciare De Magistris. Bel paradosso per noi che ci siamo già lanciati, senza un minimo di cautele, a sostenerlo.

  • francesco

    Lessico alquanto contorto, ma proviamo a capirci.
    Intanto Saviano non rappresenta la bocca della verità, ma solo gli interessi di una precisa cordata editoriale. Ma tu, visto che lamenti la mancanza di cautela a schierarsi co De Magistris, chi vorresti come candidato sindaco?

  • Nada Alfano

    Mi sa che non sei aggiornato (del resto, la situazione è piuttosto fluida): Bray ha rinunciato e Fassina resta il nostro candidato. Se Marino deciderà di candidarsi con la sua lista, sarà nel nostro campo e probabilmente si faranno le primarie Fassina – Marino o si organizzeranno le votazioni nei municipi.

  • francesco

    Posto che il primo “nostro” non si dissolva nella “fluidità” del “plurale maiestatis”.
    Il problema è a monte. Anche a Milano Sel era divisa in almeno tre fazioni, confluite infine sul candidato peggiore pagando un conto SALAto…

  • Nada Alfano

    Su Milano stendiamo un velo pietoso …

  • alberto ferrari

    se Saviano “ha ragione quando dice che il silenzio di oggi genera la cattiva politica del futuro.” Perché non dovrebbe averla anche quando dice che De Magistris non è un buon amministratore?
    A Napoli la situazione politica non è affatto chiara e in continuo movimento. Sinistra italiana è il solo partito di sinistra ancora presente in Parlamento. Ha quindi il dovere di fare politica guidando i processi. Non di scodinzolare continuamente dietro a qualche improvvisato demiurgo – prima Civati, poi Fassina poi a Milano Colombo ( che essendo persona seria ha declinato) e oggi a Napoli De Magistris – che poi non si rivela tale.

  • francesco

    ottima scelta appoggiare de magistris, in virtu di questo non capisco la logica che li porta ad appoggiare sala a milano, quando poteva allearsi con la sx appoggiando maltese,con queste contraddizioni sel perdera tanti voti, il mio di sicuro non lo avra piu troppo azzerbinati al pd francesco l originale

  • francesco

    I processi politici – se si posseggono doti di dignità e coerenza – si “guidano” dal basso, non tramite assemblaggi parlamentari.Per quanto riguarda Napoli, la situazione è chiarissima per chi vuole guardare la realtà senza le classiche fette di salame davanti agli occhi. Io non stravedo per De Magistris, ma si è rivelato un personaggio estraneo ai giochi di potere del peggior Partito della terza Repubblica: il PD del Fiscal Compact, del Job – Act, della vocazione interventista, dei brogli sistematici e degli intrallazzi a dieta mediterranea…
    C’è ne fossero tanti,altrove, di De Magistris!
    Francesco, il primo.

  • alberto ferrari

    De Magistris andrebbe valutato per come ha fatto il sindaco e non per altro.

  • francesco

    I napoletani l’hanno già valutato. È in testa nei sondaggi come futuro sindaco.
    Segno che qualcosa di buono lo avrà fatto nonostante il vuoto che i notabili PD gli hanno creato attorno…
    francesco, il primo.

  • francesco

    Caro omonimo, la logica che porta Sel-SI ad ammanicarsi con Beppe Sala a Milano, ha radici nella malattia endemica di molti personaggi che affollano la Sinistra del nostro Paese: il poltronismo, a prescindere dai programmi e dalla carta di identità del candidato.
    Non trovo altra spiegazione, visto che c’è in campo una valida alternativa al sistema di Potere incarnato dal PD e dal suo “Cavallo di Troia”chiamato ” centrosinistra”.
    E a Roma, i più agguerriti oppositori alla candidatura di Fassina – concepita unitariamente in alternativa ai furbetti della Capitale (e del Capitale!) sono proprio i più noti istituzionali di Sel-SI che rispondono ai nomi di Smeriglio e Peciola, propensi a fare primarie tra candidati incompatibili. Chi vuole intendere, intenda…
    Francesco, il primo.