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Mercoledì, 21 maggio 2014

Piemonte, Sel rappresenta l’unica barriera contro le larghe intese

Sono tantissimi gli utenti che ci accusano di incoerenza. Il motivo è la nostra alleanza con il PD di Chiamparino alle elezioni amministrative del Piemonte. Vogliamo provare a spiegarci.  Per come è la legge elettorale piemontese e per come stanno andando i sondaggi, ci si aspetta che la maggioranza che governerà la regione sarà molto ridotta. Si parla di 27 consiglieri in maggioranza, su un totale di 50. SEL pensa che riuscirà ad eleggere 2 consiglieri.

Dunque, la scelta che ci si è posta era chiara: o essere una minoranza urlante, senza alcun reale potere di direzione sul governo regionale, oppure essere una componente determinante della maggioranza, con il reale potere di incidere concretamente e subito sulle scelte regionali. 

Forse, a livello elettorale, la scelta di non allearci con il PD in Piemonte ci avrebbe aiutato a prendere qualche voto in più. Abbiamo preferito rischiare. Preferiamo entrare nella mischia, e provare a fare un governo di centrosinistra in Piemonte. Soprattutto dopo gli anni disastrosi della giunta leghista di Cota. 

Infine, il PD vuole la TAV. SEL non vuole la TAV. Ma la scelta di farla o meno non si gioca a livello locale, ma a livello nazionale ed europeo. E lì stiamo lottando per fermarla. In Europa noi andremo con L’Altra Europa con Tsipras.

Roberto Forte, responsabile regionale del Piemonte degli enti locali: «Sel aspira sempre e comunque a costruire percorsi di governo di centro sinistra, a queste Elezioni regionali dopo i disastri della giunta Cota, vogliamo provare a costruire un futuro migliore per il Piemonte. Sel rappresenta l’unica barriera contro le larghe intese, quanto più saremo determinanti tanto più riusciremo a tenere ancorato il PD ad un progetto di governo realmente di Centro Sinistra come abbiamo fatto a Milano, a Roma, nel Lazio e in tanti altri comuni e tante altre regioni».

Commenti

  • Alessandro Michelini

    A Milano il sindaco è Pisapia, non è stato espresso dal pd. A Roma il sindaco è Marino, è del pd (sinistra del pd) ma AR (ante renzi). Presidente della regione Lazio è Zingaretti, stesso discorso di Marino. Non mi sembra si possano fare dei paragoni. Vi siete dimenticati di Genova (dove abito), il sindaco è Doria, eletto da primarie (rifiutate dal pd piemontese!), e non è stato espresso dal pd.