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Lunedì, 18 aprile 2016

Referendum, , i risultati: sì al 86% ma non c’è quorum: affluenza al 32. Fratoianni a Renzi: la sua è stata una scelta comoda

Italians vote in referendum on duration of oil concessions

Quorum mancato per il referendum. Secondo il dati del ministero dell’Interno relativi a 9.372 seggi elettorali su 9.377 in Italia e all’estero, la percentuale dei votanti è stata pari al 31,18% degli aventi diritto, quindi largamente al di sotto della soglia del 50% più uno necessaria per la validita’ della consultazione popolare abrogativa. La regione con più bassa affluenza alle urne e’ stata il Trentino Alto Adige con il 25,19%, mentre il maggior numero di votanti è stato registrato in Basilicata con il 50,16%. Bassa partecipazione anche in Puglia, la regione guidata dal presidente Emiliano capofila della contestazione alle scelte del governo, dove la partecipazione si è fermata al 41,65%. Lo scrutinio accademico dei voti espressi segnala il sì al referendum all’85,85% e il no al 14,15%.

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«Matteo Renzi non perde l’occasione di rilanciare la sua propaganda sul Paese. Ci ripete la storiella dei lavoratori che avrebbero perso il posto da domani se avesse vinto il si. Ripete la favola dell’impegno per le energie rinnovabili in un paese in cui gli incentivi per le fonti fossili restano ben più alti di quelli per le rinnovabili. Il tutto condito dall’ipocrita scena della scelta dolorosa sul non voto. La verità è che la sua è stata una scelta comoda, dettata dalla volontà di insistere su un modello di sviluppo senza futuro». Lo afferma Nicola Fratoianni dell’esecutivo nazionale di Sinistra Italiana.
«Del resto – prosegue l’esponente della sinistra – è lo stesso Presidente del Consiglio che di fronte alla crescente disaffezione al voto degli italiani alza le spalle. La verità è che a Renzi va bene una democrazia dimezzata, nella quale la partecipazione sia un fattore marginale.
Ma non si illuda – conclude Fratoianni – perchè 15 milioni di persone sono tante e ad ottobre lui non potrà nascondersi dietro l’astensionismo. Vedremo se diranno “ciaone” anche in quella occasione».

Commenti

  • claudio

    Ma ammettere che è stato un errore madornale politicizzare il Referendum trasformandolo in un voto a favore o contro Renzi, no? Riconoscere che avete completamente sbagliato e che con questo modo cialtronesco di fare politica ottenete esattamente il contrario di ciò che vi prefiggete? Ammettere che siete incompetenti ed incapaci e che sarebbe bene per la sinistra in Italia che tutti Voi vi ritirasse definitivamente dalla politica? Possibile non capire che per scalzare Renzi, ed io sono il primo a volerlo, serve un progetto concreto e persone adeguate e capaci di portalo avanti mente la vostra credibilità è pari a zero? Possibile non capire che la sinistra non ha niente a che vedere con movimenti populisti e dannosi al paese com’è il M5S, con cui non si capisce perchè andate sempre più a braccetto? Possibile non capire che adesso al paese serve COSTRUIRE, serva CAMBIARE e non persone che si mettono di traverso e basta e che così agevolano un cambiamento sbagliato (come quello sostenuto da Renzi) perchè comunque risulta meno dannoso dell’immobilismo (cosa che gli italiani hanno ben compreso)? Venerdì sera sul La7 Sergio Staino ha fatto una considerazione che è una banale verità e dovrebbe fra riflettere tutti: Oggi in Italia possono governare solo tre persone, Grillo, Salvini e Renzi e dei tre non ho alcun dubbio nello scegliere Renzi (ed a Staino Renzi non piace per niente ed è tutt’altro che un suo sostenitore). Quando la Sinistra tornerà ad essere una reale alternativa? Certo non fino a quando continuerà ad essere in mano agli incapaci che attualmente la guidano.

  • Umberto Billo

    Bravo Claudio, dicci tu, che sei così bravo a criticare, come si fa a costruire una sinistra di alternativa a partire dalle proposte fino alla costruzione di un nuovo partito.
    Perchè tu stai pensando di costruire un nuovo partito, vero?

  • claudio

    Io non sto pensando di costruire niente, il problema casomai – se non te ne fossi accorto – è che l’attuale dirigenza sta distruggendo SEL e con essa la (oramai poca) credibilità residua che la sinistra poteva avere in Italia. Mi chiedi come si fa a costruire una sinistra di alternativa credibile? Premesso che non sono un dirigente politico e che la mia è solo l’opinione di un cittadino di sinistra che non riesce più a riconoscersi nei partiti che (a parole) dicono di volerlo rappresentare, non mi sottraggo alla tua domanda e ti rispondo dicendo che SEL aveva un’ottimo esempio da seguire ed era quello di Pisapia a Milano. Non c’era dunque neanche da inventarsi niente. Il problema era però uno solo e cioè che per competere alla pari all’interno del recinto di centro-sinistra al punto di poterlo egemonizzare (in un contesto, quello milanese, dove noi eravamo netta minoranza siamo riusciti a prevalere nelle primarie della scorsa tornata amministrativa esprimendo il candidato chiave, ovvero il Sindaco) servono persone capaci e credibili (come Pisapia appunto) di cui però in SEL non solo scarseggiano drammaticamente ma soprattutto non hanno questo profilo (perchè drammaticamente mediocri e privi di competenze apprezzabili) coloro che hanno oggi in mano il partito e che hanno scelto la pantomina di una radicalizzazione dello scontro solo per nascondere così la loro totale inadeguatezza. Gli esiti (catastrofici) di questa scelta miope e personalistica (perchè fatta con il solo scopo di raccimolare qualche scranno per se e pochi intimi, dato che da soli con il 3-4% non si decide proprio un bel niente) sono talmente macroscopici che per non vederli bisogna per forza essere (politicamente) ciechi. E per insitere su questa linea o continuare a sostenerla bisogna per forza essere in malafede (i dirigenti politici) o seguaci di Tafazzi (i sostenitori).

  • http://detestor.blog.com/ Detestor

    Eccolo lì! Guarda un po’ che caso, l’esempio da seguire, quello “capace e credibile”, sarebbe Pisapia, quello cioè che continua ad auspicare accordi col PD e che sceglie Sala, uomo di destra, come prossimo sindaco. Ma gente così è da cacciare a calci, altro che esempi da seguire!
    Dì la verità: se non sei un influencer del PD, lo fai apposta per provocarci, vero?

  • claudio

    Eccoci qua, tante belle parole sull’uguaglianza e poi appena una persona ha idee diverse diventa subito un provocatore. Tu puoi avere il parere che credi su Pisapia ma le sue qualità umane, politiche e le sue capacità sono indiscutibili a meno di non essere in mala fede. Poi credimi se SEL avesse più persone dalle competenze, le capacità e la credibilità di Pisapia avrebbe un consenso tre/quattro volte superiore a quello attuale ed avrebbe la forza di misurarsi con gli altri partiti, da alleato o da oppositore, con pari dignità e forza riuscendo anche ad imporsi anziché ridursi alle ridicole pantomime di cui ultimamente è protagonista. Certo poi il PD non faceva così schifo quando si è trattato di essere eletti in parlamento. Ma si sa la coerenza e gli impegni assunti (tipo partecipare alle primarie firmando un impegno ad accettare le decisioni a maggioranza e poi rinnegare tutto appena eletti) valgono solo per gli altri.

  • http://detestor.blog.com/ Detestor

    Bravo. Vota Sala, mi raccomando. E vieni poi qui a dirci che sei di sinistra. Ma va là, va là…

  • Alberto(Jordi)

    Ciao Detestor , non ho potuto fare a meno di notare che hai mandato a quel paese quella **rda del gabibbo della malora sul blog dei pecoroni dem che osannano renzi
    Anche a me puzzava di influencer quel tizio , ci ho litigato tantissime volte , col moderatore che lo lasciava fare perché faceva della propaganda minuta al pd , è pure una vecchia conoscenza di enrix , nel senso che ci aveva litigato anche lui
    Recentemente non ho potuto fare a meno di notare qualche comportamento sospetto anche da parte di altri utenti
    Magari poi ti racconto
    Saluti destrorsi
    Alberto

  • claudio

    Bravo tu. Voti un partito del 3% che con il tuo voto assicura una rendita da parlamentare a 20-25 persone che nella vita avrebbero difficoltà a farsi assumere come semplice operaio. Questo si che è rivoluzionario e cambia la vita ai più deboli ed indifesi. O sei uno di quei 20-25 o ti conviene chiederti se davvero sostenendo questi mediocri sei dalla parte dei più deboli o sei solo manipolato.

  • claudio

    Ma rispondere nel merito invece che buttarla in caciara distribuendo patenti di autenticità come se foste divinità di un olimpo a falce e martello non sarebbe più utile a tutti? Vi rendete conto che la vostra è solo presunzione e nient’altro?

  • Alberto(Jordi)

    Non so di cosa stai parlando e me ne importa meno di zero , prima di inserirti in una discussione vedi di leggere meglio il post

  • http://detestor.blog.com/ Detestor

    Il partito ha il 3% perché i furboni come te preferiscono appoggiare i forti e i padroni. E’ colpa tua, se il mio voto non cambia la vita ai deboli e agli indifesi, ficcatelo bene nel cranio.

  • http://detestor.blog.com/ Detestor

    Ciao Jordi, leggo solo ora questo tuo commento (che il genio qui sotto e la sua amica ovviamente non hanno capito). Sono molto preso con studi scientifici e un progetto (roba personale) che mi porta via parecchio tempo, quindi sono molto meno presente sul web, anche perché, come tu stesso puoi notare, il dialogo non serve quasi a nulla.
    Venendo a bomba, mi piacerebbe sapere quali altri utenti ti sembrano sospetti. La “biologa” (fra virgolette perché mi ha già dimostrato più volte di essere scientificamente una capra), per esempio, mi risultava addirittura candidata a Roma con Giachetti, hai voglia se una così non ha secondi fini. Contezero, poi, lo è di certo. Non ci credevo all’inizio (anni fa, sul Fatto Quotidiano), perché a farlo notare erano sopratutto i grillini ed ero ovviamente vittima del pregiudizio, ma avevano ragione. Non fa altro, a qualsiasi ora del giorno e su più testate.
    Manca, e molto, uno spazio libero come quello di Renzo, frequentato da persone di destra e di sinistra ma sincere, cioè senza pregiudizi o tifo di partito. Quando scrivevo lì, potevo sperare che qualcuno mi leggesse con obiettività, senza l’odio di partito in corpo, proprio come io leggevo gli altri senza pregiudizi. Non è un caso, quindi, che io e te andiamo d’accordo, pur pensandola politicamente in maniera quasi opposta. E’ perché siamo liberi dal tifo e badiamo alla sostanza. Ma pare, purtroppo, che siamo in pochi. Un caro saluto (sinistrorso).

  • Alberto(Jordi)

    Fai bene a dedicare poco tempo a internet e alle varie discussioni , come hai fatto notare è praticamente inutile cercare anche solo di avere un dialogo normale con certi soggetti , comunque non sapevo che la “scienziologa” fosse candidata con Giacchetti (questo spiega molte cose)
    Tornando sul punto , sì , a questo punto anch’io credo che Conte sia un influencer , tempo addietro ha tentato , inutilmente , di portare la sua propaganda anche su altri lidi , ma gli è andata male , probabilmente ha bisogno anche dell’appoggio di altri utenti per far funzionare il suo giocattolo , cmq l’atmosfera in quel posto è proprio cambiata e il recente travaso di nuovi personaggi dal fq , che forse sono anche peggio delle nostre vecchie conoscenze , ha utleriormente peggiorato la situazione
    Sperare in un miglioramento ormai è impossibile , chi cerca di fare autocritica viene mandato “tra le righe” a quel paese , poi onestamente , a parte quei tre , non saprei dirti
    Trattati bene , mi raccomando
    Renzo manca moltissimo anche a me

  • claudio

    Con tutto il rispetto se un partito non supera il 3-5% è perchè non è credibile il suo progetto o non è credibile la sua classe dirigente o entrambi. Punto
    O anche tu appartieni a quella sinistra che parla tanto di uguaglianza ma poi considera chi non la pensa come loro delle persone inferiori di intelletto o valori?

  • http://detestor.blog.com/ Detestor

    Hai proprio ragione. E’ normale che una persona intelligente e di sinistra voti i suoi carnefici di destra. La colpa è tutta di Sel. Il PD, invece, ha un progetto credibile, tipo comprarsi i voti (vedi l’ultimo scandalo di oggi, che è solo l’ultimo di una serie, o pensa soltanto alla mazzetta di 80 euro per comprarsi le europee) Meno male che ci sei tu ad illuminarci, non ci sarei mai arrivato.

  • claudio

    In Italia (dati OCSE) il 20% più ricco (primo quintile) possiede il 61,6% della ricchezza, con il 20% appena al di sotto (secondo quintile) che detiene il 20,9%. Il restante 60% si spartisce il 17,4% della ricchezza nazionale, con il 20% più povero (quinto quintile) che si deve accontentare dello 0,4%. Anche considerando come bacino “naturale” della sinistra il solo “quinto quintile” (il 20% della popolazione più povera) e solo una piccola parte di quello superiore, ma sappiamo bene nel “quarto quintile” (il 60% della popolazione) sono ricompresi soprattutto operai qualificati (in particolare quelli del settore metalmeccanico), dipendenti ed insegnati pubblici ed impiegati amministrativi privati, che storicamente votano a sinistra, se il porgetto di SEL fosse ritenuto credibile non ti sembra che almeno – a stare proprio bassi – in rapporto al suo bacino elettorale potenziale dovrebbe avere almeno un consenso pari al 25-30%, anchè un 3-5%? Lascia perdere il PD che è quello che è. Anzi a maggior ragione se il PD è così scadente, moderato e con all’interno diverse persone indagate (e talune condannate) per reati contro la pubblica amministrazione il voto a SEL dovrebbe essere ancor più massiccio raccogliendo anche il voto di quel che resta del cosidetto “ceto medio riflessivo” (a cui anch’io appartengo) che ha sicuramente tanti difetti, ma di sicuro è (in larga parte) progressista ed ha una concezione solidale dei rapporti umani e sociali. Insomma per SEL “il vento dovrebbe essere più che propizio” e invece niente, arranca e non convince. Ma davvero non ti prende il minimo dubbio che il problema sia endogeno? In democrazia “una testa vale un voto” ed allora o si è capaci di convincere o non si va da nessuna parte. Questo è il punto e se non si capisce che non è utilizzando il PD come alibi (attraverso la sua demonizzazione) che si diventa credibili ma occorre un progetto ed una classe dirigente convincenti. Se si ha così pochi voti vuol dire che l’uno (il progetto), l’altro (la classe dirigente) o entrambi non convincono. E’ una pura e semplice questione di logica (il resto sono solo opinioni, per quanto rispettabili e legittime).

  • http://detestor.blog.com/ Detestor

    Ti ho risposto di là.