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Mercoledì, 25 febbraio 2015

Renzi peggio di Berlusconi: una fiducia ogni undici giorni, un decreto ogni 13. In questo modo si stravolge la democrazia

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Renzi peggio di Berlusconi: nei voti di fiducia e nella decretazione d’urgenza. Solo Monti lo supera ma in 529 giorni. Sinistra Ecologia  Libertà contesta l’esecutivo e cita i numeri: una fiducia ogni undici giorni, un decreto ogni 13. Berlusconi, nel suo ultimo esecutivo, aveva posto la questione di fiducia una volta ogni 27,4 giorni. E aveva emanato un decreto ogni 16. In numeri assoluti: 47 fiducie per Berlusconi in 4 anni. 33 per Renzi in un solo anno. 80 decreti per Berlusconi, 28 per Renzi in un quarto del tempo.

«Il governo utilizza la fiducia in maniera inedita e sproporzionata. Siamo di fronte allo schiacciamento dell’esecutivo sul legislativo», dice il capogruppo alla Camera Arturo Scotto, in conferenza stampa con Nichi Vendola e Loredana De Petris. La presidente dei senatori ricorda «un altro dato, davvero pesante: in questa legislatura è stato approvato appena l’1 per cento di leggi di iniziativa parlamentare», spiega.

Vendola parla di uno «stravolgimento della natura del regime democratico. Per molto meno- aggiunge- ai tempi di Berlusconi ci si stracciava le vesti e si indicava il rischio di una deriva autoritaria. Siamo a un parlamento col guinzaglio e la museruola. Questa è la degenerazione in atto e lo abbiamo segnalato al capo dello Stato. La subordinazione servile del legislativo all’esecutivo è inaccettabile».

«Il premier al posto di preparare questioni di fiducia farebbe bene a dirci cosa vuole fare con Rai Way. Lanciamo un allarme: non vorremmo che quel patto del Nazareno uscito dalla porta rientrasse dalla finestra». chiede alla conclusione della conferenza stampa il capogruppo di Sel alla Camera a proposto dell’opa lanciata dal cda di Ei Towers, società di Mediaset, sulle azioni di Rai Way. «E poi, prima di dirci con quale strumento vuole fare la riforma, dovrebbe dirci quali saranno i contenuti», aggiunge Scotto a proposito di un eventuale decreto per riformare la tv di Stato.

Nell’immagine la protesta dei deputati del Sel durante la discussione del Jobs Act

Commenti

  • massimo gaspari

    striscia il pd ma e’ socialismo e la bandierina della nazione parla chiara

  • francesco

    Lo stile dispotico del governo Renzi è stato incoraggiato dal silenzio assordante e dall’uso irresponsabile della “tagliola” reintrodotto dalla vostra beneamata Laura Boldrini, assurta alla Presidenza della Camera.
    Probabilmente dietro la regia dell’imperatore Giorgio Napolitano, di cui ha tessuto l’elogio in occasione delle sue dimissioni da Capo dello Stato.

  • Jayan Walter Ezio Vantaggiato

    L’uso della “tagliola” è stato fatto dal governo Renzi. Boldrini ha solo fatto valere ciò che è legale, ha fatto solo il suo dovere di Presidente della Camera, controllando che tutto sia fatto nella piena legalità. Bisognerebbe togliere dalla legge costituzionale l’uso della “tagliola”, ma questo non lo può fare la Boldrini, bisogna modificare la Costituzione! Poi in altre occasioni, Boldrini, quando intervistata, ha espresso il suo parere personale fortemente contrario al modo di condurre il paese da parte di Renzi. Ha detto che è pericoloso avere un solo uomo al comando, che bisogna ascoltare le commissioni parlamentari e le minoranze! Non diamo colpe a Boldrini quando non ne ha. Semmai è stato Mattarella che non ha mai detto niente. Lui è rimasto in silenzio. E chi tace acconsente!

  • francesco

    Non è è il caso di mettere le pezze quando le chiappe sono ormai desnude.
    Tra i doveri del Presidente della Camera non c’è l’obbligo di fare ricorso alla “ghigliottina”, per altro mai utilizzata dai suoi predecessori.E’ prevista la facoltà del suo uso.
    Per questo si è trattato di un’aperta violazione della Democrazia parlamentare per convertire in legge un decreto a tutti i costi, buono o cattivo che fosse. Un pericoloso precedente che apre la strada per vanificare qualsiasi opposizione all’interno delle Istituzioni nate dalla Resistenza.

  • francesco

    mi scuso con Massimo. Il post è in risposta a quello di Walter.

  • Marco Antoniotti

    Eppure SEL è in giunta con il PD in mezza Italia.

    O no?

  • http://detestor.blog.com/ Detestor

    Leggo solo ora. Non commento le opinioni, faccio solo notare che non c’è nessuna “legge costituzionale” che definisce la tagliola (grazie al cielo), e quindi non “bisogna modificare la Costituzione”. Penso sia parte del regolamento della Camera, più difficilmente una legge ordinaria, sicuramente nella Costituzione non se ne fa cenno alcuno.