«Se la vicenda afghana non fosse maledettamente seria occorrerebbe dire a Renzi che non basta travestirsi da Rambo per sfuggire al dato non esaltante delle elezioni regionali. Dopo il Presidente del Consiglio operaio siamo al Presidente generale». Lo afferma il capogruppo di Sel a Montecitorio on. Arturo Scotto commentando la visita di Matteo Renzi al contingente italiano a Herat.

«Ma il punto è un altro, prosegue Scotto. Perché l’Italia dopo 14 anni resta ancora ad Herat per continuare una missione che non da nessuna prospettiva di stabilizzazione di quell’area? Quando il Parlamento potrà’ finalmente dire una parola rispetto al prolungamento della missione militare? Ecco a tutte queste domande dovrebbe rispondere il Premier in mimetica invece di fare la solita propaganda ad uso e consumo delle Tv», conclude il capogruppo di Sel Arturo Scotto.