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Lunedì, 13 ottobre 2014

Sel Genova. Emergenza alluvione: necessaria unità delle istituzioni per completare gli interventi previsti

Genova

Quanto è successo la sera di giovedì 9 ottobre a Genova pone le forze politiche nella necessità di chiedere la massima unità delle istituzioni per superare la grave emergenza di Genova e della provincia. Occorre siano stanziati subito finanziamenti adeguati che consentano di far fonte ai gravissimi danni patiti dalla città e prevedere l’annullamento del pagamento delle tasse comunali (TASI, IMU E TARI) per tutte quelle attività di nuovo in ginocchio a causa dell’alluvione.

Sel si impegnerà, nei diversi ambiti di competenza, per ottenere da governo e regione lo sblocco immediato dei cantieri su Bisagno e Fereggiano anche in deroga alla normativa vigente. Già oggi Stefano Quaranta presenterà un’interrogazione e un Ordine del Giorno per impegnare il governo a fare convergere quanti più fondi per gli interventi strutturali di messa in sicurezza idrogeologica del territorio e per chiedere l’annullamento del pagamento delle prossime rate di imposte statali per chi ha subito i danni dell’alluvione.

Sel da tempo chiede che venga data priorità a opere di manutenzione e salvaguardia del territorio ripensando prima di tutto le politiche attuate in questi ultimi trent’anni che hanno visto la Liguria fra le regioni più cementificate d’Italia.

Passata l’emergenza occorrerà accertare le responsabilità con cura, senza la ricerca di facili capri espiatori come avvenuto in questi giorni.

Sel Genova – Sel Liguria

 

Commenti

  • mariosi

    Genova e’ una realta’ a rischio da decenni.Tutto e’ iniziato con il dopoguerra e la cementificazione di luoghi pericolosi instradando torrenti su percorsi cittadini di una metropoli in discesa.
    Tutti lo sapevano e tutti lo hanno ignorato confidando nel fatto che in 30 anni si era affermata la teoria della desertificazione e della siccita’ dovuta all’effetto serra.
    Gia’ De Andre’ parlava spesso di queste inondazioni e le relative morti.
    Non e’ che impallinando un sindaco ogni 2 anni ,prima la Vincenzi ora Doria,domani il Grillo di turno,l’agnello sacrificale ,si risolve un problema da miliardi di Euro e non si sa nemmeno se con soluzioni certe.

  • mariosi

    Comunque,ecco la nota di un autorevole giornale.Il Sole 24 Ore di ieri:
    Genova a rischio alluvioni fino al 2020 (e forse non basterà).
    Andatevelo a leggere.

  • Dario

    No, ma nemmeno è possibile che nessuno faccia mai niente e che sia sempre colpa di entità misteriose. Ci sono Stato, regione e comune: e io, se fosse stato Sindaco di Genova o assessore regionale, avrei protestato ogni singolo giorno, perché come hai detto fin troppo bene, queste tragedie si susseguono da anni, ogni anno, e non si può continuare a giocare col sangue della gente. La responsabilità è di chi governa, e non esiste solo il governo centrale, ma tanti parassiti della burocrazia in mezzo. Qualcuno, anzi, molto, dovranno risponderne. Perciò non mi scandalizza affatto che la gente se la prenda anche con Doria: la colpa non è solo sua, ma è anche sua per non essersi differenziato rispetto a chi l’ha preceduto (ma ci rendiamo conto che c’erano stati scatti di aumento per la diffusa sicurezza idrogeologica? Ma scherziamo?). Nessuna carica, sindaco non per primo, ma comunque compreso, non è un mero vessillo: non tutti possono ricoprire ruoli di responsabilità, e infatti si vede cos’è al 90% la politica italiana…

  • mariosi

    Continui a fare discorsi alla Renzi”differenzuarsi dai precedenti”.Non c’e’alcuna possibilita’senza un gigantesco puano di prevenzione voluto e gestito dai cittadini;ma si sa:un palazzetto di amici qua’, un negozietto sull’argine del compagno la’, un favorino piccolo al maresciallo la’………che vuoi che sia, tanto se piove oramai viene giu tutto, uno piu’.1 meno…

  • Dario

    Non ho capito cosa tu stia dicendo: piano di prevenzione voluto dai cittadini? Ma da quando in qua sarebbe compito dei cittadini e non della protezione civile, ad esempio? Non so quanto tu sia informato, ma di fatto non è mai partito nulla perché, pur essendo stati stanziati dei fondi, questi si sono inabissati tra stato, regione e provincia…
    Il tuo discorso quale sarebbe, era inevitabile, tutti hanno fatto tutto quello che dovevano fare? Non credo proprio.

  • francesco

    Patetica difesa d’ufficio di un’amministrazione incolore e di un sindaco codardo che vale poco più di un busto eretto- eletto grazie alla sponsorizzazione di Sel.
    Bisognerebbe avere la dignità di ammettere il fallimento di questa giunta genovese a trazione piddina che annovera anche il rappresentante di Sel Giovanni Crivello, con la carica di Assessore ai Lavori Pubblici e Manutenzione.

  • francesco

    E ancora. Si tenga conto del fatto che la “Giunta Doria” nei mesi scorsi ha tentato di privatizzare i trasporti genovesi per accontentare le lobby del settore, contravvenendo alle promesse pre-elettorali.
    Un classico dei governi di “centrosinistra”!
    Per fortuna il colpo di mano è stato sventato da una forte risposta delle maestranze e di larga parte della popolazione.