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Venerdì, 1 agosto 2014

Senato, Grasso toglie la parola al relatore di minoranza. Sel: venute meno le condizioni per un dibattito libero e democratico

«Di fronte alla decisione inaudita del presidente del Senato di togliere la parola al relatore di minoranza ci vediamo costretti ad abbandonare i lavori dell’aula sulla riforma costituzionale. Rientreremo in aula solo al momento del voto finale, per votare contro questa pessima riforma», dichiarano i senatori di SEL.

«Non si tratta di Aventino – proseguono i senatori di SEL – ma del fatto che sono venute meno le garanzie di un reale confronto democratico. Il governo e la maggioranza hanno scelto la linea del muro contro muro e la presidenza del Senato non consente che i senatori possano esprimersi liberamente proprio sul tema che dovrebbe essere quello più ampiamente discusso da tutti: la riforma della Costituzione».

«Fino a che non verranno ripristinate le condizioni minime per un confronto libero e democratico partecipare a questa discussione farsesca non è possibile», concludono i senatori di SEL

Commenti

  • http://detestor.blog.com/ Detestor

    Non sono d’accordo. Probabilmente sbaglio, non sono avvezzo alle aule parlamentari, non è il mio lavoro, ma d’istinto mi vien da pensare a una resa. Gli elettori di Sel non vogliono questa riforma, che, fra le altre cose, renderà vano il loro voto, bisogna ricorrere ad ogni modo per fermarla, i 6000 emendamenti sono di Sel, senza di loro, chi porterà avanti l’ostruzionismo?

  • mattia

    la democrazia va difesa anche se il presidente è parziale…
    secondo a me dovreste fare ostruzionismo ancora più duro non piegarv comev vogliono loro…

  • Gemma

    Intanto vi ringrazio per la battaglia per la democrazia che portate avanti, ho seguito le sedute del Senato e visto tutte le nefandezze che sono state fatte in quell’Aula calpestando i diritti delle minoranze, interpretando il regolamento sempre e solo a favore della maggioranza, togliendo la parola a chi ne aveva diritto. Secondo me avete fatto bene ad uscire dando un segnale forte , adesso bisogna spiegare bene tra la gente quello che stanno facendo perché i mezzi di informazione sono quasi tutti inchinati al nuovo padrone Renzi. La democrazia è una cosa seria e gli italiani dovrebbero averlo imparato dalla storia, purtroppo non c’ è peggior popolo di quello che dimentica la propria storia. La democrazia è una cosa seria. Non siete sull’ Avventino perché ci saranno altri passaggi nelle aule parlamentari.

  • luigi Previati

    RISPETTO per art 1 ” DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI UMANI ” (ONU)
    per art 1/12 per la COSTITUZIONE ITALIANA nata dalla RESISTENZA !!!!

  • mariosi

    Mi sono riletto la storia: il ventennio del Dux ,ex socialista,e democratico, comincio’ proprio cosi’:”se non era per me ,il caos e l’immobilismo”.
    PD: SVEGLIA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!