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Lunedì, 4 luglio 2016

Sequestro Parmacotto, Simest allora controllò a dovere?

prosciutto

Inquieta molto la notizia del sequestro disposto dalla Guardia di Finanza a danno di Parmacotto S.p.A.
Gli 11 milioni sono infatti il corrispondente del credito erogato nel 2011 da Simest S.p.A, quando la società era controllata direttamente dal MEF.
Non è bello verificare che 11 milioni di denaro pubblico possano essere prestati come conseguenza di una truffa, quando quotidianamente a tante imprese italiane sono negati prestiti per poche migliaia di euro.
Ho appena depositato un’interrogazione al MEF per sapere “quale processo decisionale abbia portato nel 2011 ad attivare la linea di credito a favore di Parmacotto S.p.A e in particolare come sia stato motivato l’assenso, da parte di chi, con quali garanzie, a seguito di quale tipo di indagine su dati finanziari e industriali”.
Spero di avere presto una risposta, perché non sarebbe accettabile alcuna leggerezza in casi come questo, né tanto meno alcun sospetto di favoritismi.

Commenti

  • enrica

    Gentile Signor Paglia, Lei nel presentare questa interrogazione parlamentare ha tenuto conto dei problemi che ci sono nel nostro Paese in questo momento? ha tenuto conto del fatto che ci sono circa 150 famiglie che dipendono da Parmacotto?

  • http://detestor.blog.com/ Detestor

    Beh certo, allora tolleriamo, anzi, finanziamo i truffatori, perché dal loro tavolo cadono le briciole di cui ci nutriamo noi. Incredibile come il familismo amorale sia diffuso in questo paese, al punto che non ci si vergogna nemmeno di fare certi commenti.