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Lunedì, 13 giugno 2016

Sinistra Italiana: una comissione d’inchiesta parlamentare sulla morte di Giulio Regeni

regeni

Era il 25 gennaio di quest’anno quando Giulio Regeni è scomparso al Cairo, e d era il 3 febbraio scorso quando il suo corpo fu ritrovato senza vita alla periferia della capitale egiziana, con 7 costole rotte, segni di scariche elettriche, un’emorragia cerebrale, oltre ad una vertebra rotta.
E in questi mesi si sono susseguite una miriade di ricostruzioni tra loro diverse e contradditorie da parte delle autorità egiziane, offensive nei confronti della famiglia della vittima e nei confronti dello Stato italiano.

E’ giunta l’ora che subito venga costituita una commissione d’inchiesta del Parlamento italiano che contribuisca a far luce sull’omicidio di Giulio Regeni, sui depistaggi, e dia un contributo alla verità e alla giustizia che la famiglia e tutta Italia pretendono.
E’ quanto chiede Sinistra Italiana con una proposta di legge che presenterà domani pomeriggio martedi , 14 giugno 2016 alle ore 15 nel corso di una conferenza stampa a Montecitorio.
Partecipano Nicola Fratoianni, Arturo Scotto, i vicepresidenti delle Commissioni Esteri di Camera e Senato Erasmo Palazzotto e Peppe de Cristofaro.

Nonostante gli sforzi della Procura di Roma e degli inquirenti italiani, le indagini su questo caso, non hanno ancora portato ad individuare i colpevoli e dal ritrovamento del corpo di Giulio il 3 febbraio scorso ad oggi, si sono susseguite varie ipotesi sulla sua morte. Mentre la diplomazia italiana, dopo alcune iniziative, pare si sia normalizzata.

Forte è il rischio che l’omicidio del giovane ricercatore italiano finisca per essere dimenticato, per essere catalogato tra le tante “inchieste in corso’ in Egitto, o possa essere collocato in una delle tante versioni della polizia e del governo egiziano.

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