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Lunedì, 11 gennaio 2016

Trivellazioni, De Petris: il governo prende in giro tutti. Rilasciate nuove autorizzazioni

Trivelle

«Come al solito il governo fa il gioco delle tre carte: da una parte, nella legge di stabilità inserisce lo stop alle trivellazioni entro 12 miglia dalla costa, giusto per bloccare i referendum, dall’altra il ministro Guidi firma decreti che autorizzano nuove ricerche petrolifere. Insomma, oltre al danno, la beffa». Lo ha dichiarato la senatrice Loredana De Petris, presidente del Gruppo Misto-SEL.

«La questione introdotta in stabilità del divieto di attività di prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi inizia a mostrare tutte le sue contraddizioni, o meglio, la vera e propria truffa, sia per la questione Tremiti che per quella Ombrina che sembrava definitivamente saltata con l’introduzione del limite delle 12 miglia. Infatti, il 31 dicembre – prosegue De Petris – sul sito del MISE è stato pubblicato il Bollettino Ufficiale Idrocarburi, che ha prorogato di un anno la scadenza del decorso temporale del permesso di ricerca di cui è titolare anche la società Rockhopper Italia (Ombrina). La nuova autorizzazione consente inoltre all’altra società, la Petroceltic Italia, di trivellare il mare delle Tremiti, una zona ricca di biodiversità per un importo inferiore ai 2 mila euro all’anno».

«È evidente che Il Governo continua a prendere in giro tutti, dal parlamento alle regioni che avevano promosso i referendum anti trivelle. Su questo presenterò subito un’interrogazione per chiedere al governo di fare chiarezza una volta per tutte in modo che i cittadini possano definitivamente archiviare la politica del governo a favore delle esplorazioni petrolifere. Per quanto riguarda il referendum auspichiamo che la Consulta si pronunci favorevolmente. Serve subito una moratoria definitiva di ogni ulteriore autorizzazione a trivellare i nostri mari. Su questo – ha concluso De Petris – continueremo a fare, come sempre, la nostra battaglia dentro e fuori le aule parlamentari».

 

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