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Giovedì, 25 febbraio 2016

TTIP, “vietato” l’accesso alle informazioni al parlamento italiano. Sinistra italiana: fatto inaccettabile

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“È inaccettabile che i parlamentari italiani non abbiano accesso alle informazioni riguardanti il trattato di libero scambio TTIP fra Unione europea e Usa. Il tutto rimane secretato nonostante le ‘sale lettura’ sarebbero dovute essere attive già da novembre”. Lo dichiarano in una nota i parlamentari di Sinistra Italiana Adriano Zaccagnini ed Erasmo Palazzotto.

“Sei paesi europei fra cui Francia e Germania hanno permesso ai loro parlamentari di accedere alle informazioni. E’ doveroso che anche in Italia sia garantita tale facoltà poiché il TTIP inciderà pesantemente sulle vite dei cittadini europei ed anche sulla qualità dei servizi pubblici. Continuano i parlamentari di SÌ che fanno notare come “senza l’accesso alle informazioni relative al TTIP viene messa in discussione la possibilità di svolgere appieno funzione di controllo parlamentare vigilando sull’armonizzazione delle normative, affinchè queste non siano sproporzionatamente in favore del modello commerciale statunitense, sia necessario poter leggere e visionare le informazioni relative al TTIP”.

“Inoltre la cosiddetta clausola di salvaguardia degli investimenti, che prevede l’istituzione di arbitrati internazionali estranei alla giurisdizione europea e nazionale rischia di minare alle fondamenta lo Stato di Diritto, il condizionamento delle multinazionali sugli arbitrati infatti è molto forte e minaccia la sovranità degli stessi parlamenti nazionali nella futura capacità di legiferazione a beneficio dei propri cittadini”. Concludono Zaccagnini e Palazzotto annunciando che “Sinistra Italiana parteciperà alle assemblee interregionali dei comitati StopTtip di Roma, Padova, Bari e Torino per ribadire la nostra contrarietà al Trattato e ad un modello socio-economico in cui siano la finanza e le multinazionali a fare le regole senza il consenso dei cittadini e contrari a principi di giustizia ambientale e sociale.

L’esclusione dei parlamenti nazionali dai processi di definizione del TTIP

è indice di un’insufficienza democratica delle istituzioni europee che richiede una necessaria ridemocratizzazione di queste attraverso una revisione sostanziale dei trattati”.

I deputati annunciano di aver presentato oggi un’interrogazione parlamentare per chiedere al governo l’attivazione delle ‘sale lettura’.

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