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Sabato, 28 novembre 2015

Turchia, sparatoria in strada: ucciso avvocato curdo Tahir Elci. Sel: atto barbaro. Preoccupa la reazione di Erdogan

Tahir

Tahir Elci, capo dell’ordine degli avvocati di Diyarbakir, è stato ucciso da sconosciuti che gli hanno sparato mentre parlava in strada con un gruppo di giornalisti. L’attacco, documentato da queste immagini trasmesse dall’emittente turca DHA, ha provocato l’immediata reazione delle forze di sicurezza e nella sparatoria sono rimasti feriti almeno tre agenti e diversi giornalisti. Nelle immagini gli ultimi istanti di vita dell’avvocato, riconoscibile grazie al cerchio rosso che evidenzia la sua figura nel gruppo.

«L’assassinio di Tahir Elci, avvocato e uomo di pace, e’ un atto che rischia di gettare ulteriore benzina sul fuoco del conflitto in Turchia» afferma Erasmo Palazzotto, di Sinistra Italiana e vicepresidente della commissione esteri della Camera dei Deputati.

«Preoccupa la reazione di Erdogan- prosegue Palazzotto- che cancella le proprie responsabilità rispetto al clima di tensione che ha creato nel Paese e che vuole usare questo ennesimo delitto politico per aumentare la pressione e la repressione contro il popolo curdo. La realtà è che l’omicidio di Elci, al pari delle scelte di Erdogan, – conclude Palazzotto – fanno il gioco degli oppositori del processo di pace. L’Italia e l’Europa, a maggior ragione dopo i fatti di oggi, devono intensificare gli sforzi diplomatici affinche’ riparta il processo di pace».