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Lunedì, 20 aprile 2015

Un alleanza per salvare vite umane: le 5 proposte di Sinistra Ecologia Libertà

Da quando è stata cancellata la missione “Mare Nostrum” si è registrato un picco di decessi nel mar Mediterraneo con almeno 1600 morti nelle ultime settimane. Un numero quasi 100 volte superiore allo stesso periodo dell’anno scorso quando era attiva la missione di ricerca e soccorso oggi sostituita dal programma di controllo delle frontiere denominato “Triton”.

Tutto questo avviene sia per una situazione di forte instabilità in Libia e come conseguenza dei diversi conflitti che si registrano in Medio Oriente e nel continente africano (Iraq, Siria, Afghanistan, Yemen, Nigeria, Somalia, Eritrea, Sudan) e sia per le migliaia di migranti che sfuggono da carestie, fame e povertà.

L’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati assiste complessivamente oltre 50 milioni tra rifugiati e sfollati in tutto il mondo.

Numeri destinati a crescere in maniera esponenziale nei prossimi mesi per via del moltiplicarsi dei conflitti che colpiscono anche il cuore dell’Europa. Secondo stime dell’ONU dall’inizio della crisi in ucraina circa 430 mila profughi si sono riversati oltre il confine in Russia.

L’Europa tutta è negligente, nulla è stato fatto nonostante i proclami: dalla Libia si parte lo stesso e il numero dei morti è drasticamente aumentato.

Occorrere un’azione concordata dell’Europa e misure urgenti da assumere urgentemente. A questo va aggiunto un intervento delle organizzazioni internazionali come l’Onu per stabilizzare la situazione in Libia e nella risoluzione dei conflitti che imperversano in Medio Oriente e in Africa.

Ma soprattutto è necessario costruire un’Alleanza per salvare vite umane.

strageimmigrati

 

• MARE NOSTRUM EUROPEO

Ripristino immediato dell’operazione “Mare Nostrum” ed estenderlo a livello europeo con finalità principalmente di ricerca e salvataggio in acque internazionali e non. L’operazione “Triton” in corso ha solo finalità di controllo dei confini europei e non salva vite umane. Durante “Mare Nostrum” sono stati arrestati 728 scafisti in circa un anno di attività.

• SUPERARE REGOLAMENTO DUBLINO III E PREVEDERE PROGRAMMI PER REINSEDIAMENTO RIFUGIATI

Avviare immediatamente un processo volto a superare il Regolamento “Dublino III” riconoscendo la profonda inefficacia e iniquità del Regolamento, che non ha permesso di regolare il diritto d’asilo in Europa, ma ha causato elevatissimi costi sociali ed economici, sostituendolo con nuovi strumenti di condivisione delle responsabilità tra i diversi Stati dell’UE. Contemporaneamente realizzare un effettivo piano di reinsediamento dei rifugiati intrappolati nei paesi di transito che coinvolga tutti i paesi dell’Unione prevedendo quote e criteri uniformi per la realizzazione dei programmi di reinsediamento a livello europeo.

• APRIRE CANALI UMANITARI PER SCONFIGGERE IL TRAFFICO DI ESSERI UMANI

Apertura di canali umanitari, vie di accesso legali, affinché chi fugge da guerre, fame, carestie e persecuzioni possa chiedere asilo alle istituzioni europee senza doversi imbarcare sulle carrette del mare alimentando così’ il traffico di essere umani e quindi il bollettino dei naufragi e dei morti.

• ABOLIZIONE EFFETTIVA DELLA BOSSI-FINI

Abolizione effettiva della legge “Bossi-Fini” fonte di clandestinità, sfruttamento, sanatorie truffa e speculazione sulle pelle dei più poveri.

• GOVERNO DI UNITA’ NAZIONALE PER LA LIBIA

Dare forza alla stabilizzazione della Libia attraverso un attivo sostegno alla proposta di un governo di unità nazionale composto da personalità indipendenti, che ha già ricevuto un largo consenso tra i libici. Mantenimento dell’embargo sulle armi, evitando qualsiasi tipo di intervento militare, diretto, di supporto o di appoggio alle parti in conflitto. Sostegno alla popolazione civile.