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Lunedì, 22 febbraio 2016

Unioni civili, De Petris: mettere la fiducia sarebbe ennesima umiliazione del Parlamento

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«Mettere la fiducia sulle unioni civili sarebbe l’ennesima umiliazione per il Parlamento. Una fiducia che, tra l’altro, non sarebbe più sul ddl Cirinna’ ma su un testo frutto di un accordo con Alfano che non potrà che essere a ribasso». Lo ha detto la senatrice di Sel Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

«Non si capisce – prosegue la senatrice – cosa impedisca di votare la legge nella maniera più trasparente e democratica, e cioè articolo per articolo. I tempi sarebbero celeri, per l’approvazione finale non ci sarebbe alcun rischio e la sorte dell’art. 5 sarebbe affidata al libero voto del Senato. A meno che quello a cui mira davvero Renzi sia evitare che gli emendamenti premissivi siano dichiarati inammissibili, perché intende continuare ad adoperarli nonostante ledano molto gravemente i diritti del Parlamento».

«Siamo pronti a incontrare anche domani le associazioni lgtb e a impegnarci con loro per impedire che con la fiducia passi sulla pelle delle persone un accordo al ribasso e discriminatorio prima di tutto nei confronti dei bambini », conclude De Petris.

 

Commenti

  • nino

    il problema per renzi sono i numeri, che senza la sua maggioranza, teme di non avere. Per questo è favorevole al voto di fiducia sulla cirinnà con lo stralcio della stepchild. Alla fine le unioni civili saranno approvate; e questa è una buona cosa.
    Per la stepchild si potrà utilizzare una legge del 1984 sulle adozioni particolari dei figli del “coniuge”. Comunque vada, o con lo stralcio della stepchil o senza, le coppie omo dovranno chiedere al giudice l’adozione.

  • nino

    nb:stepchild adoption