«La scuola pubblica non può essere trattata in questo modo. Il Ministro e il sottosegretario non possono usare le interviste per parlare con il mondo della scuola. Il governo deve parlare con i provvedimenti che presenta e approva, senza impedire al Parlamento una seria discussione, cosa che potrebbe avvenire se il governo presentasse una legge delega».  Lo afferma il coordinatore nazionale di Sel Nicola Fratoianni che questa mattina ha partecipato con una delegazione di Sel composta dagli on.li Scotto, Giordano, Ferrara e dalla sen. Petraglia al presidio organizzato sotto Montecitorio.

«E’ necessario coinvolgere gli operatori della scuola, senza mortificarli come fatto sull’orario di lavoro, evitare l’ulteriore blocco dei contratti e dei salari e impedire il licenziamento di migliaia di precari. Se così non fosse avremo una scuola peggiore e condizioni di lavoro e diritti peggiorati.  Investire nella scuola pubblica statale interrompendo anni ed anni di politiche fatte esclusivamente di tagli alle risorse e al personale deve essere la priorità per rilanciare un settore veramente strategico per il nostro Paese», conclude Fratoianni.