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Giovedì, 21 aprile 2016

Camera: protesta SI-M5S contro legge su acqua. Pellegrino: una legge contro la volontà popolare, rafforzati i privati nella gestione dei servizi

acqua

I deputati e le deputate di Sinistra Italiana durante il voto finale alla legge sull’acqua per manifestare il loro dissenso hanno protestato in Aula a Montecitorio sventolando le bandiere del Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua Bene Comune.

La gestione dell’acqua deve essere pubblica come chiesto a gran voce da milioni di cittadini con il referendum del 2011. L’acqua è un bene comune, un diritto universale. Sinistra Italiana è contraria alla privatizzazione della gestione. L’acqua deve rimanere pubblica perché solo il pubblico è in grado mettere in atto quel processo virtuoso tra tariffe, spese di gestione e servizio. Il privato, concludono i deputati di Sinistra Italiana, invece cerca solo profitti.

«Rendere nuovamente pubblico il servizio idrico: questa la volontà popolare, l’obiettivo del Forum nazionale dei movimenti per l’acqua e l’intento di 125 deputati che hanno redatto il testo originario del progetto di legge, con il voto di oggi distorto e mutilato dal Partito Democratico, che non solo non ha avuto nemmeno il pudore di presentare un proprio disegno di legge ma ha vanificato persino il lavoro di quei deputati PD che avevano fatto parte del Gruppo interparlamentare e che sono stati firmatari della proposta per garantire al popolo sovrano l’acqua bene comune». Lo dichiara l’onorevole Serena Pellegrino (SI/SEL), vice presidente della commissione Ambiente a Montecitorio, che oggi alla Camera dei Deputati ha presentato la dichiarazione di voto sul progetto di legge per l’acqua pubblica.

«L’intervento demolitore del Governo e della maggioranza, emendamento su emendamento, rende questo strumento legislativo inutile a garantire che nessuno possa lucrare sulla gestione dell’acqua.
Ma la risosra idrica, per essere considerata veramente un bene comune e un diritto umano universale, deve essere gestita da un ente pubblico. Pubblico vuol dire dei cittadini, delle comunità locali, non certo delle società di capitale quotate in borsa».
«E’evidente – conclude Pellegrino – quale sia il modello di Stato che ispira questo Governo: una suddivisione in settori dove la gestione di tutto è delegata alle SPA, dove tutto diventa merce, dove la gestione dell’acqua invece di essere un servizio pubblico locale “privo di rilevanza economica”, come avevamo scritto nel progetto originario, è diventata un servizio pubblico locale di interesse economico generale. Parole che evocano immediatamente il meccanismo delle compensazioni o delle royalties elargite dai concessionari che si prendono i beni della collettività, ci lucrano sopra e concedono le briciole ai cittadini».

Commenti

  • Francesco

    Alle proteste verbali e roboanti dovrebbero seguire i fatti.
    Perché Sel-SI non ritira i suoi consiglieri dalle giunte rette dal PD?
    Se poi si sponsorizzano sindaci “Arancione” come Pisapia (si è buttato con Sala e sversa merda sulla candidatura unitaria della sx milanese Basilio Rizzo), come Marco Doria (ha detto si alla privatizzazione dei Trasporti genovesi) la credibilità è pari a zero.
    Francesco, il primo.

  • Umberto Billo

    Ho il massimo rispetto per Basilio Rizzo ma bisognerebbe dire il vero su chi lo appoggia, e cioè solo un pezzo dell’ex PRC, in quanto i Grassiani (sinistra lavoro) sono già usciti per aderire a SI, del PDCI sono rimaste solo le bandiere, non ha più iscritti, e nell’Altra Europa ci sono rimasti solo i resti del PRC. Fare previsioni è sempre difficile, ma per Basilio Rizzo superare il 2% sarà un bel problema.

    E poi cosa c’entrano le giunte locali con il governo nazionale?, SEL è uscita o è stata estromessa in molte giunte quando punti importanti del programma concordato sono stati disattesi dalle varie amministrazioni, il voto ottenuto dai cittadini era basato su dei programmi locali e questo voto, ripeto, va rispettato. Abbiamo passato tutti da tempo l’atteggiamento infantile della reazione per dispetto o no?

  • Francesco

    Il PD è uno solo, a Roma come in periferia. Chi non vuole riconoscere questo, lo fa solo per giustificare la conservazione delle cadrega.Da qui la morte della politica, e l’allontanamento di milioni di elettori di sinistra. Sarebbe ora di togliersi le fette di salame dagli occhi e prestare orecchio alla “vox populi”. Ma dove vivete per non accorgervi di questo?
    francesco, il primo.

  • Francesco

    E ancora.Ci sono diversi casi in cui Sel ha girato la testa da un’altra parte quando venivano privatizzati servizi pubblici importanti, come gli asili nido, a dispetto di quanto conclamato in campagna elettorale.Questo come lo spieghiamo?
    francesco, il primo.