Aumenta il tasso di disoccupazione pari al 12,7%, in aumento di 0,2 punti percentuali in termini congiunturali e di 1,4 punti nei dodici mesi. L’incidenza dei disoccupati di 15-24 anni sulla popolazione in questa fascia di età è pari all’11,0% . “I dati proposti dall’Istat sono drammatici è la fotografia di un Paese dove l’unica “crescita” che riesce a garantire questo governo è la disoccupazione”. E’ il commento di Marco Furfaro del coordinamento nazionale di Sel.
“La realtà – prosegue Frufaro – affossa la continua propaganda di questo governo e le imbarazzanti figure di queste ore sulla pelle degli insegnanti ne sono una prova concreta. Un quarto della popolazione italiana è a rischio povertà ed esclusione sociale, precaria o senza lavoro, le giovani generazioni non hanno opportunità di vita in questo Paese. Bisogna intervenire e subito – prosegue l’esponente di Sel – istituendo finalmente il reddito minimo garantito, estendendo tutele e diritti a precari e lavoratori autonomi e mettere in campo un piano per il lavoro che rimetta in moto l’economia. Peraltro in Parlamento sono già depositate varie proposte di legge sul reddito minimo, a partire da quella di Sel e di altri partiti, se il Partito Democratico è d’accordo con Cuperlo una buona legge è possibile farla celermente. Se poi il governo non è in grado di fare alcunchè – conclude Furfaro – si faccia la legge elettorale e si torni al più presto al voto”.