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Sabato, 28 novembre 2015

Funzione pubblica, Fassina: soldi stanziati sono insulto per milioni di persone. Subito il contratto. Daremo battaglia in Parlamento

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«Il governo deve avviare subito il tavolo per il rinnovo dei contratti dei lavoratori del comparto pubblico con una dotazione di risorse che consenta realmente il rinnovo. I 200 milioni di euro stanziati nella Legge di Stabilita’ sono un insulto a milioni di persone e alle loro famiglie, che da anni hanno il contratto bloccato». Lo afferma Stefano Fassina, parlando con i cronisti al corteo dei sindacati della funzione pubblica in corso a Roma, e dove è presente una delegazione di parlamentari di Sinistra Italiana (il capogruppo Arturo Scotto, e i deputati Alfredo D’Attorre e Monica Gregori)

«Bisogna essere consapevoli – prosegue l’esponente di Sinistra Italiana – che senza il coinvolgimento attivo e motivato dei lavoratori della pubblica amministrazione, la pubblica amministrazione non si riforma. Questo è un punto decisivo della battaglia che faremo come Sinistra Italiana in Parlamento – conclude Fassina – ci auguriamo che anche altre forze politiche e parlamentari ci seguano».

 

Commenti

  • Francesco

    Dal job act si va verso il caporalato di Stato: il sogno del ministro Poletti.
    Questi uomini e donne, insediati dal Presidente (usurpatore) del Consiglio, continuano indisturbati a picconare la Costituzione e a devastare la vita dei lavoratori.
    Non basta più denunciarne le malefatte, occorrono scelte di rottura radicale.
    Chiunque in Italia (singoli o Partiti) civetti col Partito Democratico tenendo in vita coalizioni promiscue con esso, o caldeggiandone di nuove, è complice dell’attacco di classe che il padronato esercita ormai unilateralmente sui più deboli.
    Non ci sono più alibi.Il re è nudo!