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Mercoledì, 11 novembre 2015

Le assunzioni non sono per grazia ricevuta

scuola

La grancassa della propaganda renziana celebra le cinquantamila assunzioni nella scuola come un fatto epocale, quando invece epocale sarebbe conoscere il destino dei precari su cui la Buona Scuola tace. Le assunzioni sono un fatto positivo, ma è evidente che il gran clamore è utile soprattutto a coprire i limiti di una riforma sbagliata che non affronta nel merito i problemi della nostra scuola e non interviene in maniera significativa su docenti e personale Ata.

Non siamo davanti ad una grazia ricevuta, ma ad un fatto inevitabile dopo la sentenza della Corte di Giustizia europea che ha obbligato l’Italia alle assunzioni. E’ tutta qui la chiave per interpretare questo provvedimento.

Il trionfalismo con cui si saluta un fatto noto è sintomatico dell’impreparazione di tanti esponenti della maggioranza rispetto ai veri problemi della scuola. Anche a regime, saranno decine di migliaia i precari essenziali al funzionamento della scuola pubblica che rimarranno fuori da qualsiasi stabilizzazione. A parte ripetere il ritornello delle cifre e del ‘siamo in tempo’, il ministro Giannini è in grado o non è in grado di fornire dati definitivi e di assumersi la responsabilità di un provvedimento limitato e inadeguato?

La vicenda dei 500 euro per l’aggiornamento è emblematica di come agisce questo Governo. Invece di risolvere il vero problema, ovvero il blocco stipendiale che dura da sette anni, si opta per la soluzione una tantum funzionale alla narrazione renziana, tutta concentrata sul presente e incapace di concepire un’idea di ampio respiro sul futuro della scuola come del Paese. Oggi si celebrano i 50.000 assunti per rinviare la discussione su tutti gli altri precari, ma non basta fare qualcosa, occorre fare bene.

Commenti

  • francesco

    Certamente il trionfalismo di Renzi è del tutto fuori luogo ma onestamente anche questo criticare sempre e comunque è davvero fastidioso per non dire squallido. Avete governato il paese da posizioni chiave (Ministro alla solidarietà sociale e diversi viceministri e sottosegretari) e per la scuola e per chi è in essa occupato avete fatto molto ma molto meno di quanto stia facendo l’attuale governo.
    Ma oltre a criticare tutto e tutti (salvo essere indulgenti con voi stessi fino al ridicolo), a lamentarvi dei diritti che non ci sono o sono insufficienti (cosa certamente vera ma non nella misura in cui voi sostenete) salvo essere completamente smemorati sui doveri (che guarda caso è sempre qualcun altro che se ne deve fare carico) al punto di non scandalizzarvi (nessuna seria presa di distanza da parte vostra) neanche per il comportamento illecito ed immorale dei dipendenti (pubblici) del comune di Sanremo ed auto-conservarvi (stessi improbabili leader da oltre vent’anni), servite concretamente a qualcosa?
    Sono di sinistra, non mi piace per niente Renzi e sono molto critico con il PD ma a forza me li state facendo non dico piacere, ma prendere in considerazione senz’altro si.
    Francesco l’altro

  • http://detestor.blog.com/ Detestor

    “sono molto critico con il PD ma a forza me li state facendo non dico piacere, ma prendere in considerazione senz’altro si.”
    Ti consiglio, a questo punto, sinceramente e non per polemica gratuita, di prendere in considerazione Forza Italia. I programmi sono gli stessi del PD, ma almeno voti l’originale.