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Martedì, 26 agosto 2014

Migranti, Palazzotto: «Si a Mare Nostrum multilaterale, no ad assurde di minacce di stop»

profughi

«Sarebbero del tutto inaccettabili, se venissero confermati, i giudizi della Commissione Europea che avrebbe definito Mare Nostrum “un traghetto fra l’Italia e la Libia”. L’aumento degli sbarchi è infatti dovuto alla destabilizzazione dello scenario internazionale e, come dimostrano i dati, è del tutto scollegato dalle scelte di politica interna. Il picco precedente di sbarchi, ad esempio, si ebbe con Maroni Ministro dell’interno e le sue politiche anti immigrazione».  Lo afferma il deputato di Sel Erasmo Palazzotto componente della commissione Esteri di Montecitorio.

«Mare Nostrum è una scelta di civiltà che va portata avanti finché non sarà possibile evitare che i profughi mettano a rischio la propria vita nella traversata, quando cioè saranno attivati canali umanitari dai paesi di transito. Rendere multilaterale la missione, consentendo così una gestione condivisa non solo del soccorso ma anche della successiva accoglienza, che eviti che i migranti restino “imprigionati” in Italia nelle pastoie burocratiche, dovrebbe essere l’obiettivo del Ministro Alfano che, invece, sembra ormai da mesi perso nella propaganda pseudo-leghista», conclude il deputato di Sel Erasmo Palazzotto.

 

Commenti

  • Enrico Matacena

    E’ semplicemente criminale pensare di lasciare morire annegato in mare chi cerca di raggiungere le nostre coste . Si può discutere di tutto ma non si può mettere mettere in dubbio che i naufraghi vadano tratti in salvo. E’ gia abbastanza disumano il fatto che ne muoiano tanti. Dobbiamo smascherare la logica criminalmente cinica di chi vuole interrompere mare nostrum . Ricordiamoci il monito di Laura Boldrini, la quale di questi problemi è tra i massimi esperti , data la sua lunga attività presso l’ alto commissariato ONU per i rifugiati.

  • Giulio Tiradritti

    IL CAPO DEI BABA
    Aiutare è un dovere, ci mancherebbe altro. Ma dopo? Vogliamo far finta di vedere che le cose non vanno per il verso giusto? Lo Stato italiano, e chi sostiene questo sistema, è responsabile di queste tragedie. Se io fossi un imprenditore che prometto lavoro quando so benissimo di non poterlo dare, sarei un mascalzone, perché impedisco ai disoccupati di fare altre ricerche per risolvere i loro problemi. Allo stesso modo, lo Stato italiano, e chi come Sel continua a dire “venite, venite, l’Italia è un paese accogliente”, sbaglia, perché è consapevole che la Repubblica è in decadenza, ha mancanza di lavoro, mancanza di risorse naturali e di energia, e vuole riempire le nostre piazze, già piene di disoccupati, di altrettanti poveracci.