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Mercoledì, 17 giugno 2015

Mozione di Sel a favore della Grecia: l’Italia aiuti Tsipras

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“Il governo si impegni ad aiutare la Grecia a sostenere le sue ragioni presso l’Eurogruppo e il Consiglio Europeo”. Lo chiedono le due mozioni che la settimana prossima dovrebbero essere presentate in Parlamento da Sel e dal senatore Francesco Campanella (primo firmatario del testo del Senato) in concomitanza con il dibattito alla Camera e al Senato sul prossimo Consiglio europeo di fine giugno che sarà chiamato ad affrontare anche la crisi greca.

«Spero che la calendarizzazione delle mozioni ci sia per mercoledi’ prossimo, quando Camera e Senato, come auspico, saranno chiamate ad un dibattito serio sulla situazione greca e noi invitiamo il governo ad assumere una posizione chiara perché’ finora è stato ambiguo se non reticente». Lo ha detto la capogruppo dei senatori di Sel, Loredana De Petris, ad una conferenza stampa alla quale hanno partecipato oltre a Francesco Campanella anche il deputato Giulio Marcon e il senatore Peppe de Cristofaro, entrambi di Sel. Ospite alla conferenza anche Christos Mantas, responsabile del gruppo parlamentare di Syriza. Presente alla conferenza stampa anche Stefano Fassina della minoranza Pd.

Il senatore Campanella, ex M5s, ha detto di “guardare con grande ammirazione lo sforzo che stanno facendo i greci” sostenendo che “la Grecia è la prima della fila davanti al carnefice e dopo viene l’Italia”. “Il primo obiettivo del Governo – osserva Campanella – deve essere il benessere del popolo come sta facendo Tsipras in Grecia. L’Italia esca dall’ambiguità e dica chiaramente che sta con la Grecia e la sosterrà nelle sue istanze sul dilazionamento del debito”. Christos Mantas (che si è scusato per aver indossato la cravatta entrato al Senato contravvenendo allo stile del suo partito) ha parlato della necessita’ di trovare “una soluzione che soddisfi tutte le parti. Un accordo con i creditori che lasci una finestra per risollevare il Paese messo in ginocchio dalle politiche di austerità”

La mozione di Sel

Commenti

  • Carlo47

    Il problema è che la Grecia non vuole lasciarsi aiutare.
    Io mi sono offerto come cooperante volontario ma Syriza non ha dato risposta al mio messaggio.
    Il Governo Greco non ha nel sito nessuna voce, come manda una e-mail a Tsipras o al Governo..
    Io ho delle competenze che potrei mettere a disposizione gratuitamente, ma come fare a contattarli?

  • Carlo47

    Ho letto la mozione.
    E’ molto dettagliata, ma prolissa e di 8 pagine, e poi dal 5 giugno sono successe tante cose.

    Nessuno legge una mozione che superi la pagina.
    La sintesi e la concisione sono arti difficili, ma indispensabili per essere ascoltati e ricordati.

  • Renata Quartini

    Il comune di Atene non ha più soldi per le mense dei poveri, ma l’Europa, dimentica delle sue radici umanistiche e cristiane e anche del semplice buon senso, chiede altri sacrifici: In questa Europa io non posso e non voglio riconoscermi.

  • Stefania Colecchia

    Anche per me è impossibile riconoscermi in questa Europa. Sta distruggendo la mia professione di guida turistica in Italia, precarizzando il lavoro, dando privilegi a fondazioni e cooperative varie. E noi liberi professionisti lasciati allo sbaraglio. Per la Grecia: andrò a trovare amici quest’estate. Trovo anche questa una forma di solidarietà. Indegno il trattamento dei migranti, ma ci vuole dignità nell’accoglienza.

  • Michele Carrafa

    La Grecia fa adesso quello che avrebbero dovuto fare l’Italia, la Spagna e altri:
    dire No! alla dipendenza dagli Usurai del mondo e dai sistemi finanziari Mondiali.
    I precedenti rappresentanti dei greci hanno obbedito agli ordini della Troika e i risultati sono
    evidentemente fallimentari per il popolo greco e nonostante si continua a chiedere sacrifici.
    I creditori non hanno capito che per poter pagare i debiti ci deve essere lo sviluppo economico ed occupazionale.