Ci auguriamo che nei “mille giorni” di Renzi ci sia spazio anche per trovare soluzioni a vertenze come quella della AST di Terni che coinvolge 2.600 lavoratori. Sel è al fianco delle lavoratrici e dei lavoratori AST e di tutti quelli che lottano per salvare il posto di lavoro nell’area umbra.
Lo affermano il coordinatore nazionale di Sinistra Ecologia Libertà Nicola Fratoianni e l’on. Ciccio Ferrara che stamattina a Terni hanno guidato la delegazione parlamentare di Sel che ha incontrato i sindacati e i lavoratori delle acciaierie Thyssenkrupp.
Il countdown delle aziende chiuse in Italia è già scaduto da tempo – proseguono i due esponenti di Sel – e non ne rimane molto per provare a salvare quegli stabilimenti che “passo dopo passo” stanno per essere dismessi.
E’ ora di finirla – insiste Sel – con la discussione tutta incentrata sulla riduzione dei diritti e delle tutele . Si cominci invece ad affrontare tema delle politiche industriali, oggi assenti nel Paese. Chiediamo a Thyssenkrupp di ritirare l’attuale piano industriale già a partire dalla riunione del 4 settembre al Mise.

Il governo – concludono Fratoianni e Ferrara – si impegni per creare le condizioni affinché si arrivi ad una soluzione positiva della vertenza che rilanci l’occupazione e la capacità produttiva dello stabilimento ternano della Thyssenkrupp, su cui si fonda buona parte dell’economia locale e rimetta al centro l’intero settore siderurgico, settore strategico per lo sviluppo del Paese.