Stai visitando una vecchia versione del sito di Sinistra Ecologia Libertà. Vai alla nuova home.

Terni, manganellate contro gli operai della Ast e al sindaco. Airaudo: fatto grave. Alfano riferisca in aula

  |     |   Nessun commento

“Gravissima e ingiustificata la carica della Polizia al corteo degli operai della AST di Terni che manifestavano per la tutela del posto di lavoro e per il loro futuro. Al sindaco della città, Leopoldo di Girolamo va tutta la nostra solidarietà”. Lo afferma il deputato di Sinistra Ecologia Libertà Giorgio Airaudo commentando la carica della polizia contro il corteo degli operai della AST di Terni.Tensione stamattina alla manifestazione dei lavoratori della Tk-Ast di Terni dove nel corso di tafferugli cpn la polizia è rimasto ferito anche il sindaco della città umbra. I lavoratori, in sciopero per 4 ore per la delicata vertenza della vendita dell’acciaieria, hanno sfilato per le strade della città terminando sotto la prefettura. Il corteo si è poi diretto verso la stazione per occupare i binari. A quel punto la tensione con le forze dell’ordine che presidiavano l’ingresso si è acuito. Nell’ambito di un’azione di respingimento da parte delle forze dell’ordine, che avevano organizzato un cordone, sono rimasti contusi un lavoratore e il sindaco Leopoldo Di Girolamo, che era arrivato per cercare di mediare.

Secondo la presidente dell’Umbria, Catiuscia Marini “appare gravissima l’azione messa in atto dalle forze di polizia che anziche’ farsi interpreti e comprendere il legittimo diritto a manifestare hanno reagito in maniera violenta, ferendo addirittura lo stesso sindaco della città di Terni Leopoldo di Girolamo cui va in questo momento tutta la mia affettuosa solidarieta’, cosi’ come agli altri cittadini coinvolti”. “Come presidente della Regione – prosegue Marini – chiederò formalmente al ministro degli interni, Angelino Alfano, di approfondire quanto avvenuto facendosi egli si interprete della difficile situazione economica e sociale che vive il paese e anche la nostra regione. I lavoratori e le famiglie giustamente preoccupati del futuro delle proprie aziende e del proprio posto di lavoro non possono essere assolutamente trattati come un problema di ordine pubblico”.   Per la presidente Marini “il Governo deve affrontare questi temi sul piano del dialogo e del confronto di fronte a questa grave emergenza economica e sociale”.

La richesta al ministro dell’Interno di riferire in Parlamento è avanzata anche dal deputato di Sel Giorgio Airaudo: “In Italia esiste un problema siderurgia che inizia a Taranto, ma che coinvolge Piombino, Terni e altri stabilimenti nel nostro territorio e che vede i lavoratori e le lavoratrici mobilitarsi per chiedere un piano nazionale sulla siderurgia. Piano – continua Airaudo – quanto mai necessario e urgente anche alla luce di quanto sta avvenendo a Taranto con l’Ilva. Sinistra Ecologia Libertà, conclude Airaudo, chiede al Ministro dell’Interno Alfano di riferire al più presto in Parlamento su quanto avvenuto oggi a Terni”.

1 di 10 Comunicati stampa

Sinistra Ecologia Libertà - Via Goito 39 (4° Piano) - Roma - Tel. 06/44700403 - Fax 06/4455832 - redazione@sxmail.it
Realizzato da Ivano Noè