Sei in: Home › Attualità › Notizie › Vittorie mute
Lunedì, 24 novembre 2014

Vittorie mute

Elezioni Politiche 2013, Il voto a Roma

Il dato è chiaro e senza possibilità di appello, in tempi di larghe intese non vince nessuno e perde il Paese. Cresce il disincanto, la distanza e anche il polo del rancore ben rappresentato da Matteo Salvini. Il Paese è nudo di fronte a se stesso e non bastano gli spot pubblicitari sull’ottimismo del premier, non basta la logica del capro espiatorio e dell’assalto al mondo del lavoro. Se quella delle Politiche del 2013 era una “non sconfitta” questa è una “non vittoria”.

Il Pd si afferma alle elezioni perdendo 700 mila voti soltanto in Emilia-Romagna. La distanza tra il Paese reale e i comizi di Renzi appare siderale. Sel con coraggio e determinazione ha puntato sulla alternativa di governo e questa scelta viene premiata, sia in Calabria sia in Emilia, in voti assoluti e in percentuali. In Emilia Romagna siamo riusciti a conquistare 1000 voti in più rispetto alle precedenti Regionali nonostante un crollo dell’affluenza di oltre il 30%, mentre in Calabria abbiamo superato il 4%. Non c’è molto da festeggiare se non il dato di fatto di aver riportato al centro sinistra una regione devastata dal centro destra, la Calabria, e di confermare alla coalizione progressista l’altra, l’Emilia Romagna.

In questo quadro il voto a Sel si rivela particolarmente prezioso capace di drenare consensi altrimenti sparsi nelle diverse forme del voto o del non voto di protesta. Il nostro risultato è un investimento in democrazia e una buona semina per i prossimi mesi. La ricostruzione della sinistra ricomincia anche dalla qualità della risposta che sapremo dare insieme ad altri. Il fantastico mondo di Renzi, il suo ossessivo unipolarismo, le sue pose e piroette non piacciono alla stragrande maggioranza degli Italiani. A noi il compito di realizzare una alternativa capace di governo qui ed ora, nelle regioni e a livello nazionale. Rompere il giochino che alimenta i due Matteo è il compito di Sel, provare e riuscire significherebbe dare una chance di futuro al paese. Oggi siamo un po’ più forti di ieri.

Commenti

  • Enrico Matacena

    Posso capire che in Calabria ci dovevamo alleare con il PD perchè la vittoria della destra era un pericolo reale, ma in Emilia Romagna dove vivo da 20 anni, è allearsi con il, PD si doveva evitare e se ci fossimo presentati da soli i risultati sarebbero stati molto migliori . Io ho votato disgiunto, per votare ancora SEL.

  • claudio

    Non c’è molto da festeggiare se non il dato di fatto che……. PRIMA non avevamo il consigliere regionale ora si ! Capisco che la cosa possa anche non interessare …..