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Lunedì, 10 novembre 2014

Cannabis terapeutica, approvati i nuovi indirizzi per l’attuazione della Legge Regionale Toscana

cannabis

«Finalmente, dopo mesi di confronti politici e tecnici, sono stati approvati oggi dalla Giunta Regionale i nuovi indirizzi per l’attuazione della legge toscana sulla cannabis terapeutica» annunciano i Consiglieri Regionali Brogi (PD), Romanelli (SEL) e Sgherri (RC), i tre consiglieri che maggiormente hanno promosso e seguito il tema in questi anni.

«Come Consiglio Regionale avevamo fatto nel 2012 una legge importante e che apriva una strada, oggi con questo rilevantissimo provvedimento attuativo, la Giunta Regionale, con la quale ci siamo confrontati in questo anno in maniera serrata insieme ai rappresentanti dei pazienti, e grazie alla sensibilità e all’impegno diretto del Presidente Rossi e dell’Assessore Marroni, ha aggiornato il testo del regolamento con importantissime e positive novità, accogliendo tutte le osservazioni di pazienti e medici e recependo tutti gli aggiornamenti normativi».

«Ad esempio, si aggiorna il regolamento riguardo alle novità giunte dal Ministero della Salute sull’impiego della specialità medicinale Sativex, sull’importazione di Bedrocan e simili, e sulle preparazioni magistrali contenenti sostanze vegetali a base di cannabis».

«Si stabilisce, con certezza interpretativa, che tutti i medici, nei limiti previsti dalla normativa nazionale, possono prescrivere le preparazioni magistrali a base di cannabis e che la prescrizione e l’inizio del trattamento con i medicinali, di cui alla legge regionale, deve essere eseguita in strutture ospedaliere o a esse assimilabili».

«Si precisa che il medico, o la struttura che hanno attivato la prescrizione, possono attuare una dimissione assistita del paziente e provvedere direttamente alla consegna dei farmaci ritenuti necessari al proseguimento della terapia farmacologica, che il medico di medicina generale può prescrivere i medicinali in conformità del piano terapeutico rilasciato dal medico ospedaliero, che le farmacie ospedaliere della Toscana, devono attivare tutte le procedure riguardanti l’acquisto o all’importazione delle specialità medicinali e/o all’allestimento dei preparati magistrali».

«Con questo nuovo testo, e dopo l’accordo ministeriale che stabilisce l’avvio della produzione di cannabis a uso terapeutico presso lo Stabilimento Chimico Farmaceutico Militare di Firenze, la Toscana si conferma Regione d’avanguardia su questo tema»- concludono i tre Consiglieri.

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