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Giovedì, 7 luglio 2016

Chi incita all’odio deve essere fermato. Ora.

fermo

Prima hanno violentemente insultato la moglie con frasi razziste. Poi lo hanno ammazzato a calci e pugni. Il brutale assassinio di Emmanuel Chidi Nambdi a Fermo ha una matrice esplicitamente razzista e fascista. E necessario che i responsabili di questo infame delitto siano giudicati al più presto . Ma nel contempo è necessario alzare la guardia contro i seminatori di odio e contro il clima pesante e mefitico che rischia di dilagare nelle nostre città. Chi incita all’odio deve essere fermato. Ora.

Commenti

  • http://detestor.blog.com/ Detestor

    Di solito evito la retorica, mi sembra superflua, ma quest’episodio mi ha veramente intristito. E mi chiedo come avrebbe reagito questo paese se fosse successo il contrario, ossia che la sorte di quest’uomo sfortunato (sfuggito per miracolo alla violenza di Boko Haram nel suo paese, le Nigeria) fosse toccata a un italiano e fosse stata perpetrata da stranieri. Chissà quante ne avrebbero dette. Dove sono i Salvini adesso? Vergogna!

    P.S.
    La sua giovane compagna, con una generosità che forse non ci meritiamo, vorrebbe donare gli organi di quest’uomo, ma pare che forse non ci riuscirà, per una questione di documenti.