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Lunedì, 14 dicembre 2015

Da SEMinARIA un messaggio al governo della regione: preoccupati, non è stato prodotto nessun cambiamento

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“Un workshop programmatico, quello che si è svolto sabato scorso, aperto a tutto il mondo della Sinistra calabrese e alle diverse espressioni della società civile, per raccogliere idee e proposte per rilanciare l’iniziativa politica della Sinistra in Calabria”. Lo rende noto in una nota Sinistra ecologia e libertà Calabria, che ha organizzato l’evento dal titolo ‘Seminaria’.

Una giornata in cui si sono alternati gli interventi di esponenti della società civile, come don Giacomo Panizza, il segretario regionale della Fiom e il coordinatore regionale di Futuro a Sinistra, con un fitto programma di tavoli di lavoro sui tanti problemi che affliggono la Calabria: disoccupazione, crisi ambientali, inefficienza dei servizi sanitari, pervasivita’ delle organizzazioni criminali nel tessuto economico e sociale, assenza di fondamentali servizi al cittadino.

«Il nuovo percorso – spiegano i rappresentanti di Sel – dovrà caratterizzarsi per una rinnovata volontà di essere vicini e affrontare le questioni che stanno veramente a cuore ai cittadini calabresi, lasciati soli da politiche nazionali che dimenticano costantemente il Sud e da istituzioni locali che – evideinziano – per lo più non hanno finora dimostrato di saper ottenere quei risultati concreti di cui c’è estremo bisogno». Nella nota viene espresso un giudizio sul primo anno della giunta regionale: “Abbiamo creduto, e quindi contribuito, all’ affermazione della maggioranza che oggi governa la Regione con la convinzione che ci fosse la possibilità reale di aprire una stagione in cui quell’indispensabile cambiamento e quella necessaria discontinuità nelle scelte, nell’azione e nello stile di governo potessero affermarsi. Oggi, dopo aver lungamente discusso e analizzato quanto è stato fatto fin qui, ci troviamo – si legge ancora – a dover esprimere un giudizio critico e un grande preoccupazione: il cambiamento che ci aspettavamo sembra infatti non arrivare, e su molti temi la distanza tra le aspettative e i bisogni dei cittadini sembra allargarsi”.

Per questa ragione, “sentiamo la responsabilità di porre all’attenzione del governo regionale alcune tra le questioni più urgenti”. Nell’elenco dei temi, formulato da Sel, rientrano: ripristino e accrescimento dei finanziamenti ai centri anti-violenza; applicazione dei Lea in sanità; potenziamento dei servizi socio-sanitari di prevenzione e assistenza nei territori; istituzione di una sperimentazione del reddito minimo garantito; lotta all’inquinamento e azioni di prevenzione del dissesto idrogeologico; uno specifico programma comprendente la risoluzione di specifiche problematiche legate a particolari siti inquinanti, quali le discariche di Celico e Casignana; istituzione del registro regionale dei tumori; potenziamento delle reti di trasporto pubblico regionali.

“Su questi temi si apre per noi una battaglia politica, che – scrivono i vendoliani – porteremo avanti nei prossimi mesi, mobilitando le nostre forze accanto a quelle persone che in questa regione si battono per la difesa dei propri diritti. Per farlo, abbiamo scelto la giornata del 22 dicembre, che ci vedra’ presenti nelle strade principali citta’ calabresi, con banchetti e volantinaggi”.

Scarica il documento conclusivo dell’incontro

Commenti

  • Francesco

    Il “flop” della “kermesse” di Seminara era nell’aria fin dalla sua convocazione , inficiata dalla presunzione di Sel di essere l’unica rappresentante della Sinistra calabrese.
    Chi si allea con i maneggioni e i politicanti di lungo corso del PD, non solo ha dilapidato la sua credibilità, ma non è neanche legittimato a criticare la giunta regionale che si è contribuito a insediare.
    Chi è causa del suo mal pianga se stesso…(Dante).