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Venerdì, 14 marzo 2014

De Petris: «Giusta tassazione rendite al 26%, ma serve decreto o ci sarà effetto boomerang»

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«La decisione annunciata dal governo di portare al 26% la tassazione delle rendite è un importante passo avanti che ci porta finalmente in pieno nella media europea», afferma la presidente del Gruppo Misto-SEL al Senato Loredana De Petris.

«Ci preoccupa tuttavia – prosegue la presidente De Petris – la vaghezza sullo strumento legislativo con cui il governo intende dare corso concreto a questa scelta. È infatti evidente che, se non si procederà con lo strumento del decreto, l’effetto-annuncio spingerà soprattutto i detentori di grandi capitali azionari a muoversi in maniera tale da eludere la tassa. La conseguenza disastrosa potrebbe essere addirittura una diminuzione del gettito. Per questo ci auguriamo che il governo decida al più presto di procedere nella sola maniera lineare, e cioè con un decreto legge».

Commenti

  • Gabriella

    Forse è proprio questo che Renzi vuole. Fa il bello con gli annunci e contemporaneamente salvaguarda i grandi capitali. Spot elettorali molto
    efficaci. Staremo a vedere…….

  • battistino

    Credo che i suoi annunci ci porteranno alla catastrofe

  • alessandro

    Devo dire che finalmente il governo avanza una proposta abbastanza condivisibile: abbassare l’Irpef sui salari più bassi e nel frattempo tassare le rendite.
    Non amo Renzi, ma neanche un’opposizione dura e pura…se il governo prende buone iniziative è giusto votarle

  • francesco

    All’indomani della sua candidatura a segretario del PD, Vendola ha definito Matteo Renzi “una speranza della sinistra”. A quanto pare non ne azzecca una…

  • battistino

    NOn ho mai letto quella dichiarazione, ha parlato di novità, etc ma non di speranza della sinistra dove la hai lòetta scritta dal capo poltico ? o chissà dove, informati meglio.

  • battistino

    infatti giusto votare si alla riduzione irpef, ma anche giousto dire che mettere fuori i pensionati è una schifezza, che gli 80euro sono solo per chi guadagna dai 1200 in su , perchè una tassazione è proporzionale e la cifra uscente non è una una tantum, e dire ahnche che avere questo in cambio della precarietà per sempre, rinniovo infinito dei contratti, e trre anni senza diritti per i nuovi assunti, è decisamente che se li tengano gli ottanta euro, e questo dice SEL

  • mariosi

    Non condivido per niente!i 4 soldi che ho messo da parte su assicurazioni vita, conto corrente e libretto, saranno tassati al 26 e non piu al 20.Questi 4 risparmi proma erano tassati al 12.Bella maniera di difendere le famiglie.Dare 80 euro di aumento con i risparmi dei proletari!
    Mi meraviglio di Sel, che almeno si difendesse il piccolo risparmio familiare.