«Stasera il governo decide se cambiare la proposta di legge che punisce gli ecoreati: deve sapere che passerà l’idea di modifiche, l’Italia dopo ben 21 anni di attesa, continuerà a non avere una legge civile, e il governo e il Partito Democratico si assumeranno una responsabilità gravissima». Lo afferma Nichi Vendola, presidente di Sinistra Ecologia Libertà.

«Si risponda positivamente – prosegue il leader di Sel – all’accorato appello di tutte le associazioni ambientaliste e di tutti coloro che vivono la passione della difesa, della tutela della bellezza, della memoria e della natura del nostro Paese, si approvi subito senza modifiche la legge alla Camera. Potenti holding criminali, con insospettabili coperture – conclude Vendola – continuano anche in questi giorni a ferire mortalmente il nostro territorio. Il disastro ambientale è un contesto sociale, politico, culturale contro cui abbiamo il dovere di reagire tutti insieme con forza. E la risposta può essere una nuova legge contro gli ecoreati: subito».

E che i tentatvi di cambiare il ddl siano con concreti lo ha denunciato anche la parlamentare di Sel Serena Pellegrino: «Io l’ho chiamato “cavallo di Troia” mentre ieri, sul Corriere, Sergio Rizzo lo definisce “pillola avvelenata in forma superecologista”. E’ la manovra in atto sull’air gun. Prima Forza Italia al Senato ne propone il divieto di utilizzo e poi alla Camera ne chiede l’utilizzo presentando un emendamento che abroga la norma del Senato. Non può esserci altro intento – , prosegue l’esponente di Sel – che tentare di far saltare il progetto di legge, uno fra i più importanti degli ultimi anni. Mi auguro che non ci sarà chi vorrà assumersi una simile responsabilità: l’Italia inquinata e devastata è da 21 anni in attesa di una legge che la salvi dai reati ambientali. L’italia inquinata, conclude Serena Pellegrino, non permetterà che qualcuno apra le porte a questo spudorato “cavallo di Troia” che porta l’etichetta air gun».